Marco Anastasio, ventiduenne originario di Meta Sorrento (NA), studiava economia agraria prima di vincere X Factor nel 2018. Nella sua biografia si legge che non ama parlare di sé. Eppure quello che pensa lo mette nelle canzoni. Spesso autobiografiche, a volte tratte da opere della tradizione italiana.
Il palco di Sanremo lo ha conosciuto l’anno scorso come ospite, subito dopo aver vinto il talent nella squadra di Mara Maionchi. Rosso di rabbia è una canzone che mostra il suo lato più arrabbiato, con parole a tutta velocità. «è un capitolo della storia di un personaggio che sto rincorrendo da anni: il Sabotatore. È il capitolo del suo fallimento», dice su Instagram.
Il 7 febbraio esce Atto zero, album che porterà in tour nei club da marzo: «Il primo proposito che mi pongo è suonare in giro il più possibile».
Nella serata delle cover canta Spalle al muro (Renato Zero, 1991) con la PFM.