Andie MacDowell e la figlia Margaret Qualley, la sua terzogenita, sono le protagoniste dello «straordinario» (la valutazione è del New York Times oltre che nostra) Maid. Dalla realtà alla finzione per poi tornare alla realtà. Lo spiega bene la stessa Margeret riferendosi a ciò che accade verso la fine della miniserie da 10 puntate visibile su Netflix, quando le due attrici condividono una commovente scena tra mamma Paula e figlia Alex in un ristorante messicano. «È vero che è Paula che dice ad Alex che è orgogliosa di lei, ma è stata anche mia madre a dirmi che era orgogliosa di me», spiega la giovane attrice.
Tratta dal libro Maid: Hard Work, Low Pay and a Mother’s Will to Survive, e ispirata alla storia vera di Stephanie Land, la serie segue la vita di una madre single che lotta costantemente contro la povertà per cercare di dare alla figlia una vita migliore e soprattutto una decente istruzione. Già le prime immagini del trailer mostrano una realtà cruda e la resilienza di una mamma, tanto disperata quanto determinata.
Maid è una storia drammatica che cerca di sfatare il tabù della povertà. Ma è anche un racconto di speranza e coraggio. La storia di una madre disposta a tutto per il bene della propria figlia, nonostante la vita le metta davanti ostacoli su ostacoli e una burocrazia estremamente complessa da affrontare. Questa “dramedy” promette di esplorare le difficoltà della classe operaia e delle donne, in un’epoca in cui spesso si è sfruttati e malpagati e si vive di continui sacrifici.
«Ho scritto un libro in modo che le persone che lottano per tirare avanti potessero vedersi rappresentate in modo autentico e potessero sentirsi meno sole», fa sapere l’autrice.
Di mamma Andie MacDowell (nata Rosalie Anderson) sappiamo molto: che è stata capace di ammaliare Hugh Grant nella pellicola Quattro matrimoni e un funerale; che è stata una delle prime bellezze al naturale a non lottare contro il tempo e la schiavitù della colorazione; e che si dedica settimanalmente alle escursioni nella natura e sposa un’alimentazione prevalentemente bio.
Della figlia Margaret invece cosa conosciamo? Intanto che è una ragazza indipendente. Da sempre. Da quando a 16 anni ha lasciato la casa nel Nord Carolina dove viveva con la mamma per trasferirsi a New York e seguire il sogno della danza. Come ballerina non è andata ma, in compenso la carriera di modella è decollata. E il passaggio dalla passerella al set è stato quasi scontato. L’abbiamo vista interpretare la figlia di Justin Theroux nella prima stagione di The Leftovers. E, soprattutto, far perdere la testa a Brad Pitt in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino. E ora il ruolo che le sta regalando il successo.