L’attenzione di Angelina Jolie, da sempre rivolta verso cause umanitarie e in modo particolare verso i rifugiati e i bambini, oggi è invece indirizzata alle donne. Alle donne che, in questo contesto di lockdown forzato, sono state vittime di violenza domestica. È a loro che si è infatti rivolta quando ha parlato in favore della campagna “16 days of activism” contro la violenza di genere. E, mentre lo ha fatto, un pensiero è andato alle sue tre figlie femmine, Zahara, Shiloh e Vivienne. «Non parlo solo con le mie figlie. Parlo con loro insieme ai loro fratelli. Questa è forse la prima distinzione più importante. Perché non è solo un problema per le donne. E la soluzione è lavorare con donne e uomini. E ragazze e ragazzi».
«Coloro che stanno perpetrando questi crimini hanno bisogno che altri uomini ricordino loro cosa significa essere un uomo», ha detto l’ex moglie di Brad Pitt al mensile inglese Harper’s Bazaar, «Un uomo che ha un rapporto sano con le donne. E tutta la società deve essere chiara sul non tollerare questi comportamenti».
«Le donne dovrebbero parlare con qualcuno, cercare di trovare alleati con cui restare in contatto per le emergenze. È l’unico tentativo per salvaguardare se stesse e i propri figli in situazioni potenzialmente violente. Per esempio, si può concordare una parola in codice con un amico o un familiare, che faccia capire loro se si sta affrontando un’emergenza. È importantissimo iniziare a costruire una rete e ad acquisire conoscenze» ha sottolineato la protagonista di Maleficent.
«È triste da dire, ma non possiamo dare per scontato che tutti gli amici e la famiglia vogliano credere e dare supporto in situazioni come queste. Spesso sono degli estranei ad aiutare. Altre vittime, gruppi di sostegno o gruppi religiosi», ha proseguito l’attrice premio Oscar.
Infine Angelina Jolie si è rivolta direttamente a tutte le donne vittime di violenza domestica esortandole a farsi avanti e denunciare i fatti: «Solo tu conosci veramente il pericolo in cui ti trovi, e finché non trovi il tuo sostegno all’esterno, potresti sentirti completamente sola». Le Nazioni Unite, di cui la Jolie è ambasciatrice, hanno confermato che solo il 40% dei 243 milioni di donne che hanno subito abusi dal partner ha denunciato l’aggressore. Ma in ogni Paese dell’Unione Europe esiste un numero da comporre in caso di bisogno e in Italia è 1522.
«Non abbiate paura! Io sono con voi!», conclude Angelina Jolie.