Ci ha incantato nella serie televisiva “La mafia uccide solo d’estate” e letteralmente stregato in “Perfetti sconosciuti”, oggi Anna Foglietta aprirà la nuova edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia la sera del 2 settembre sul palco della Sala Grande al Palazzo del Cinema al Lido in occasione della cerimonia di inaugurazione. E, ovviamente, guiderà anche la cerimonia di chiusura il 12 settembre, quando verranno annunciati i vincitori dei Leoni d’oro (e degli altri premi ufficiali della Biennale).
La madrina Anna Foglietta
Anna Foglietta, che sarà presto al cinema al fianco di Sergio Castellitto nel film “Il talento del calabrone”, è approdata al grande cinema dopo le esperienze televisive in “La Squadra” e “Distretto di polizia”. Il suo primo film è “Sfiorarsi” di Angelo Orlando, del 2006, a cui hanno fatto seguito tra gli altri “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno (per il quale riceve il Nastro d’Argento come miglior attrice di commedia), “Noi e la Giulia” e “Perfetti sconosciuti” che l’ha consacrata al successo. In Tv abbiamo invece visto Anna Foglietta di recente in “Storia di Nilde”, in cui interpreta Nilde Iotti, prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera. Nel 2020 è stata interprete di altre due commedie cinematografiche: la prima è “DNA-Decisamente Non Adatti”, con la regia di Lillo e Greg, che a causa dell’emergenza COVID 19 ha debuttato in streaming anziché nei cinema. Proprio per la sua singolare interpretazione che la vede interprete di tutte le protagoniste femminili di questo film, ha ricevuto la sua seconda candidatura ai Nastri come migliore attrice di una commedia. Il secondo lavoro della Foglietta è l’atteso film di Carlo Verdone “Si vive una volta sola” all’interno del quale recita insieme a Max Tortora, Rocco Papaleo e allo stesso Verdone.
Festival di Venezia 2020: le novità
La 77a Mostra del Cinema di Venezia si svolgerà come previsto dal 2 al 12 settembre, ma con alcune novità, rese necessarie a seguito dei protocolli sanitari imposti dall’emergenza Covid-19
Intanto il numero complessivo dei film della selezione ufficiale sarà ridotto: il programma prevede comunque la conferma delle sezioni competitive Venezia 77 e Orizzonti, che si terranno secondo le modalità e le dimensioni consuete, così come le sezioni Fuori Concorso e Biennale College Cinema. E le proiezioni si terranno nelle sale tradizionalmente allestite al Lido, con l’adozione di tutte le misure di sicurezza sanitaria stabilite dalle autorità competenti alla data dell’evento.
Il concorso Venezia Virtual Reality invece, anziché sull’isola del Lazzaretto Vecchio, sarà interamente fruibile online, grazie a una piattaforma innovativa accessibile a tutti gli accreditati.
Saranno inoltre disponibili anche due arene all’aperto, una ai Giardini della Biennale e una al pattinodromo del Lido. Ma non è finita perché la maggior parte dei film del programma ufficiale sarà replicata ai Cinema Rossini di Venezia e al Centro Culturale Candiani di Mestre, nell’ambito del programma Esterno Notte organizzato dal Circuito Cinema del Comune di Venezia.
E proprio riguardo questa “riorganizzazione temporanea” del programma della Mostra, il Direttore artistico Alberto Barbera ha dichiarato: «Sono estremamente lieto che la Biennale Cinema possa tenersi con una minima riduzione di titoli e sezioni. Senza dimenticare le tante vittime di questi ultimi mesi, il primo festival internazionale dopo la forzata interruzione imposta dalla pandemia assume il significato di un’auspicata celebrazione della ripartenza, e di messaggio di concreto ottimismo per l’intero mondo del cinema duramente colpito dalla crisi».
Venezia 77, quindi, con i suoi 55 film provenienti da tutto il mondo, offrirà quindi la consueta panoramica di quanto di meglio l’industria cinematografica ha prodotto negli ultimi mesi.