Asia Argento fuori da X Factor? Sì, no, forse. Il condizionale è d’obbligo in questi casi ma la possibilità potrebbe essere concreta dopo le accuse di molestie ai danni di un giovane attore. Sky, con un comunicato ufficiale diramato via social, fa sapere che, se quanto riportato dal New York Times dovesse essere confermato, l’attrice non sarebbe più inclusa tra i giudici del programma.
Dal canto suo la Argento dice “Nego e respingo” il contenuto dell’articolo pubblicato dal New York Times. Secondo il quotidiano statunitense Asia Argento avrebbe infatti pagato 380mila euro Jimmy Bennett che minacciava di denunciarla per molestie sessuali commesse quando lui era ancora minorenne. “Sono profondamente scioccata e colpita leggendo notizie che sono assolutamente false. Non ho mai avuto alcuna relazione sessuale con Bennett. Non ho altra scelta che oppormi a tutte le falsità e proteggermi in ogni modo“, chiarisce.
I due hanno recitato nel film del 2004 “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa”, in cui l’attrice interpretava la madre prostituta del giovane attore. Bennett afferma di aver fatto sesso con l’attrice in un albergo della California nel 2013.
“Quello che mi ha legata e Bennett per alcuni anni è stato solo un sentimento di amicizia terminata quando, dopo la mia esposizione nella nota vicenda Winstein, Bennett inopinatamente mi rivolse una esorbitante richiesta economica. Bennett sapeva che il mio compagno, Anthony Bourdain, era percepito quale uomo di grande ricchezza e che aveva la propria reputazione da proteggere in quanto personaggio molto amato dal pubblico. Anthony insistette che la questione venisse gestita privatamente e ciò corrispondeva anche la desiderio di Bennett. Anthony temeva la possibile pubblicità negativa che tale persona, che considerava pericolosa, potesse portarci. Decidemmo di gestire la richiesta di aiuto di Bennett in maniera compassionevole e venirgli incontro. Anthony si impegnò personalmente ad aiutare Bennett economicamente. A condizione di non subire più intrusioni nella nostra vita“.
Il cuoco, gastronomo e scrittore statunitense Anthony Bourdain è però deceduto l’8 giugno scorso e non può confermare ne smentire e, come è possibile immaginare, la reazione di Harvey Weinstein non si è fatta attendere: “Il livello di ipocrisia dimostrato da questo sviluppo è più che sbalorditivo. Immagino che nessuna forza di polizia e nessun mezzo di informazione legittimo la prenderà più sul serio“.
I social naturalmente si sono scatenati contro l’attrice e l’hashtag #AsiaArgento nelle ultime ore è diventato il trend topic più utilizzato del 2018.