Una è bionda e l’altra è mora. Ma questa volta non parliamo di Veline bensì delle “parioline” più amate e odiate della televisione. Di Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagani), che consumano la loro adolescenza asettica tra i muri della Roma bene, nel famoso quartiere Parioli, alle prese con i loro segreti e le loro innumerevoli bugie, tanta noia, gang e molto molto sesso. A pagamento, si intende.
Il teen-drama italiano targato Netflix, ispirato alle vicende reali delle “baby-squillo” di Roma, dopo il successo della prima stagione, che si è tradotto in oltre 10 milioni di telespettatori incollati davanti allo schermo, nella seconda serie ha visto questo numero quasi raddoppiato.
Le storie e gli intrighi (più che altro sessuali) di Chià e Ludo (da leggersi con accento romano) stanno facendo discutere gli adolescenti di tutta Italia (e i loro genitori): ragazze apparentemente tranquille e “inquadrate” in famiglie perbene ma con una doppia (a volte pure tripla) vita clandestina persa nella Capitale. E se il primo capitolo della serie era riuscito a inchiodare sul divano il pubblico catapultandolo in un binge-watching vertiginoso che si è chiuso sulle note di Torna a casa dei Maneskin, nella seconda stagione la scuola ricomincia ma le conseguenze delle scelte fatte con leggerezza nelle prime sei puntate si riveleranno disastrose per Chiara e Ludovica che alla Carlo Collodi passano sempre meno tempo.
La serie affronta molti temi spinosi quali la prostituzione, l’omosessualità e la droga: argomenti cui tanti ragazzi sono sensibili (ed è forse questa la forza di Baby) e da cui si lasciano coinvolgere e trascinare. Ma i genitori, che seguono sui social, da lontano, le vicende dei Parioli, non sono affatto d’accordo su come sono stati affrontati, in maniera forse un po’ sbrigativa, temi di tale importanza. Diseducativa? Spiacevole? Troppe forzature e cliché? Certo è che Chiara e Ludovica appaiono trentenni in un mondo dove i genitori si comportano da quindicenni disposti a vendere l’anima al diavolo per non danneggiare la propria immagine. Forse però, negli ultimi istanti dell’ultima puntata della seconda serie, abbracciando la metà più oscura, Chiara si sintonizza con il mondo ambiguo in cui è costretta a vivere. Dimostrando a tutti quanti che è lei la vera adulta.
Ma scopriamo chi sono davvero Chiara e Ludovica.
Benedetta Porcaroli (Chiara Altieri) è nata a Roma, l’11 giugno 1998. Ha debuttato al cinema nel 2016 con il film Perfetti Sconosciuti, di Paolo Genovese, dove interpreta Sofia, figlia di Marco Giallini e Kasia Smutniak. Recita anche nei film Sconnessi, Quanto basta, Una vita spericolata e Tutte le mie notti ma si è fa notare anche grazie al ruolo di Federica Ferraro, nella serie Tutto può succedere. L’attrice ha partecipato anche al videoclip del brano Maradona y Pelé, dei Thegiornalisti ma è con la serie Netflix che raggiunge la fama.
Benedetta è fidanzata ufficialmente con il regista Michele Alhaique, di quasi vent’anni più grande di lei.
20 anni, originaria di Ascoli Piceno, Alice Pagani è Ludovica. Alice si trasferisce nella capitale per studiare recitazione alla scuola di cinema e teatro YD’ACTORS subito dopo aver conseguito il diploma al liceo artistico. Il suo primo ingaggio? Nel 2016 ne Il permesso diretto e interpretato da Claudio Amendola insieme a Luca Argentero. Il primo ruolo importante arriva nel 2017 con Classe Z, dove affianca Alessandro Preziosi come co-protagonista. Poi Alice attira l’attenzione del grande pubblico con i film di Paolo Sorrentino, Loro 1 e Loro 2 (era stata scartata per La Grande Bellezza). Come la sua “amica” Benedetta,
Alice ha partecipato come protagonista al videoclip della canzone Vedrai dell’ex cantante dei Subsonica, Samuel e nel videoclip del singolo Fidati ancora di me di Alessandra Amoroso.
Per ora non è fidanzata ma ha un amore speciale: il suo cane Monada.