La principessa Beatrice ed Edoardo Mapelli Mozzi sono una coppia da favola e la Regina Elisabetta lo ha definito «uno dei matrimoni reali più romantici e sentiti di sempre». Due giorni dopo che la coppia ha celebrato il loro matrimonio reale a sorpresa, Beatrice ed Edoardo hanno condiviso uno scorcio romantico della loro giornata piena di amore e fiori.
Una foto mostra gli sposi che escono dalla All Saint’s Chapel nel Great Park di Windsor, a breve distanza in auto dal Castello di Windsor. Beatrice, 31 anni, indossava due straordinari pezzi (uno regalato e l’altro preso in prestito) dall’armadio di nonna Elisabetta: un abito vintage in taffetà color avorio Peau de Soie di Norman Hartnell – lo stilista che ha realizzato il famoso abito da sposa di Elizabeth durante la seconda guerra mondiale – e il diadema con frange di diamanti della Queen Mary (da Garrard and Co. nel 1919 da una collana di diamanti della regina Vittoria), indossato dalla regina nel giorno del suo matrimonio del 1947 con il Principe Filippo. La tiara storica «è probabilmente il pezzo più sentimentale prestato dalla regina, ma lo ha fatto per una ragione molto speciale. La regina ha tenuto questa tiara appositamente per Beatrice. Le è sempre stata riservata per il suo grande giorno in quanto eccezionalmente vicina alla Regina», confermano da Palazzo.
Beatrice portava un bouquet (realizzato da Patrice Van Helden, comproprietaria di RVH Floral Design) di gelsomino, piselli rosa pallidi e crema, rose “porcellana reale” color avorio, rose “ohara” rosa cipria e rosa baby. E, ovviamente, in linea con la tradizione reale, sono stati aggiunti rametti di mirto di buon auspicio. Sempre secondo la tradizione (che amiamo!) il bouquet della sposa è stato ora collocato sulla tomba del Guerriero sconosciuto nell’Abbazia di Westminster il giorno seguente.
Circa 20 amici e parenti, tra cui i genitori di Beatrice, Sarah Ferguson e il Principe Andrew, hanno partecipato alla cerimonia “socialmente distanziata” che è stata officiata dal reverendo Canon Paul Wright e dal reverendo Canon Martin Poll. Il principe Andrew, come da tradizione e nonostante gli scandali, ha accompagnato sua figlia lungo il corridoio e il giovane figlio di Mapelli Mozzi, Wolfie, ha fatto da paggetto alla matrigna, la prima nella storia della Royal Family.
La regina, che era l’ospite d’onore, si è detta «deliziata» dal fatto che la celebrazione includesse due delle poesie preferite degli sposi, lette dalle loro madri: il sonetto 116 di William Shakespeare, scelto da Beatrice e “I Carry Your Heart with Me” del poeta americano E.E.Cummings, voluto da Edoardo. Hanno anche condiviso una lettura biblica, la Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi, capitolo 13, versetti 1-13: la stessa del matrimonio della Regina con il principe Filippo.
Insomma, anche se «In conformità con le linee guida del governo e per rispettare i deceduti a causa del Covid, non sono stati cantati inni, ma è stata suonata una selezione di musica, e l’Inno nazionale God save the Queen è stato suonato ma non cantato», come ha dichiarato un comunicato stampa, è stato per Sua Maestà uno dei matrimoni più belli di sempre.