“Ho detto a mia figlia: “Quando hai 21 anni ti regalo il social freezing, così non ci pensi più, ti fai la tua vita e quando vuoi una gravidanza hai già tutto il necessario”. Lo ha rivelato in una diretta Instagram Bianca Balti, parlando con i follower della procedura che consente la crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale per accedere eventualmente alla procreazione assistita.
Social freezing? “Una scelta di libertà”
Durante la diretta social con la dottoressa Marina Bellavia, direttore sanitario di ProCrea, Bianca Balti ha ricordato la sua esperienza personale. La modella si è sottoposta due volte alla pratica per il congelamento degli ovociti: “Per me è stata una scelta che mi ha donato libertà, soprattutto nel mio caso di non rimanere in una relazione solo per paura di non poter avere la mia terza maternità. Un investimento che facciamo su noi stesse. Il fatto è che noi donne non siamo abituate a farlo senza sensi di colpa”, ha aggiunto la modella, mamma di Matilde, nata dal 2007 dal matrimonio con Cristian Lucidi, e Mia, classe 2015, dall’unione con Matthew McRae.
“Una decisione sofferta, ci vuole coraggio”
Bianca Balti ha rivelato che la decisione è stata sofferta non tanto per sé stessa quanto per il giudizio esterno: “L’ho voluto tanto. Ma è una decisione difficile da prendere: la società ancora non ha accolto questa pratica. Ci vuole coraggio“.
Coraggio che la top model, 40 anni il prossimo 19 marzo, ha affrontato anche per superare la paura degli aghi: “Se la stimolazione con gli aghi fa male? Io sono agofobica – ha confessato -, svengo quando devo fare i prelievi. Ma l’ago usato per la stimolazione è talmente piccolo che riesci a superare il terrore degli aghi. E riscopri una forza in te incredibile dopo questa esperienza”, ha aggiunto.
Balti: “Social freezing gratis, sarebbe fantastico”
“Sarebbe fantastico“, ha inoltre sottolineato Balti, se il social freezing “fosse gratuito per tutte, per non avere la pressione dell’orologio biologico. Nella vita bisogna pensare a che cosa è importante per noi”.
“Parlatene, parlatene – esorta la modella – perché non c’è davvero niente di tabù: la scienza è al nostro servizio. La scienza al servizio delle donne è ancora particolarmente tabù, vedi l’aborto o il social freezing. Ma non c’è niente di male, ricordiamocelo sempre”, ha sottolineato la top model.