Il riscatto, a volte, passa per i sogni. E BigMama i suoi li sta realizzando tutti. La rapper che, dopo aver partecipato a Sanremo e aver fatto un discorso all’Onu, ha vinto il disco d’oro con il suo brano La rabbia non ti basta, ha affidato alle pagine di un libro il racconto delle tante ferite che si porta dietro: dal bullismo del quale è stata vittima alla battaglia contro un linfoma di Hodgkin, a una violenza sessuale subita quando aveva sedici anni.
BigMama, che ha 24 anni, ha spiegato di avere “scritto di getto” le pagine grazie alle quali ha tirato fuori “tanti pezzi della mia storia”. La sua autobiografia, dal titolo Cento occhi (Rizzoli ed.), nelle librerie dal 14 maggio, è un racconto che arriva dritto al cuore delle persone. Anche se, in una intervista al Corriere della Sera, ha detto che spera che i suoi genitori non lo leggano.
“Spero che i miei genitori non mi leggano”
“Li invito a non farlo, la verità fa male”, ha spiegato BigMama, “e io quando sono cresciuta, quando ho affrontato la malattia, ho capito quanto siano importanti. Non hanno bisogno di vedere i loro sbagli nero su bianco. Li conoscono già. Mio padre Italo sa che passava tutto il giorno a lavorare. E mamma Angelina, dopo che mia nonna è morta, si è trovata a crescere due figli e senza saper fare nulla. Sono i genitori migliori del mondo, ma siamo tutti esseri umani e sbagliamo”.
BigMama, i ricordi dell’infanzia
Gli anni più spensierati, comunque, li ha vissuti insieme alla sua famiglia. “Ballavo e cantavo sul tavolo, a casa delle zie. Ho la mente offuscata dai traumi subiti, ma se scavo nella memoria trovo ricordi bellissimi”, ha spiegato, “mamma che mi pettina i capelli, mi coccola, mi abbraccia. Mio padre che mi dà un bacino, mi piglia in braccio e dice che sono una bella bambina. E poi i miei fratelli più piccoli, Guido e Manuele: la loro nascita mi ha ridato l’infanzia. Avrò avuto 7 anni e loro avevano appena imparato a camminare. Un giorno una cagnolina aveva partorito davanti casa e loro, piccolissimi, con i pannolini bianchi, sono corsi a coccolare i cuccioli”.
Il bullismo e la violenza
Crescendo, sono iniziati i problemi. BigMama è stata vittima di bullismo a scuola, con i compagni che la accusavano di essere grassa e un suo ex professore che tendeva a sbeffeggiarla. “Non si è mai scusato”, ha spiegato la cantante. Ha aggiunto: “Quel professore non si rende conto che ha dato il via a una valangata di commenti negativi e battute dei compagni di scuola”.
Poi il racconto di un episodio terribile: la violenza sessuale subita nei bagni della scuola da parte di un ragazzo che non conosceva. “Per lui, e per tanti come lui, le donne sono una merce”, ha detto BigMama, “da allora mi è capitato altre volte che abbiano provato ad abusare di me, ma sono riuscita a non soccombere. L’ultima tre o quattro anni fa, ero ubriaca e uno mi ha caricato sulla sua macchina con la scusa che mi accompagnava a casa. Non è andato fino in fondo ma il giorno dopo ero piena di lividi. Da allora non bevo più”.
BigMama, una dea verso le nozze
Dopo il buio, viene sempre la luce. E BigMama la sua ha iniziato a vederla nel 2021: “Per una campagna pubblicitaria, la mia faccia era stampata su cartelloni formato gigante in tutta Milano”, ha spiegato la rapper, “in quel periodo stavo conoscendo meglio Lodovica, la mia fidanzata, avevo perso i chili che avevo messo su durante la chemio. Ero fiera di me stessa, felicissima, mi sentivo una dea”. Da qui la scelta di tatuarsi sul corpo la scritta “dea”.
Con Lodovica ha trovato l’amore: “Fino a quattro anni fa avevo avuto relazioni con uomini, con le ragazze solo storielle”, ha raccontato BigMama, “anche con Lodo era partita con incontri occasionali, ma quando mi ha fatto capire che potevo fidarmi di lei, ho pensato di meritare l’amore di una donna”. Per questo motivo, oggi pensa di sposarla. “Mamma dice che dopo la laurea potrò fare quello che voglio”, ha detto, “appena finisco l’università le faccio la proposta di matrimonio”.