A sorpresa, con un tweet, il 4 maggio, Bill e Melinda Gates hanno annunciato la fine del loro matrimonio con un comunicato congiunto. «Dopo molte riflessioni e molto lavoro sulla nostra relazione, abbiamo deciso di porre fine al nostro matrimonio. Negli ultimi 27 anni abbiamo cresciuto tre bambini incredibili e costruito una fondazione che lavora in tutto il mondo per consentire a tutte le persone di condurre una vita sana e produttiva. Abbiamo continuato a condividere la convinzione in quella missione e continueremo a lavorare insieme alla fondazione, ma non crediamo più di poter crescere insieme come coppia in questa fase della nostra vita. Chiediamo spazio e privacy per la nostra famiglia mentre iniziamo a navigare in questa nuova vita». Queste le parole che il mondo intero si è ritrovato a leggere sui social chiedendosi (ovviamente) che ne sarà ora del patrimonio stimato in 146 miliardi di dollari (sì, avete letto bene) della coppia.
Al di là del vil denaro, però, quello che impressiona è proprio la decisione di scrivere la parola fine a un matrimonio di 27 anni e a una storia d’amore lunga quasi quattro decenni: la coppia si era conosciuta proprio in Microsoft, azienda che Bill ha fondato e dove Melinda svolgeva il ruolo di marketing manager. Da allora non si sono più lasciati. Cos’è successo di tanto irrimediabile per mettere un punto definitivo a una vita insieme? I soliti ben informati – nonostante la richiesta di privacy il gossip si è scatenato – sostengono sia stata Melinda (al secolo French) a definire il loro rapporto «rotto senza via di scampo».
Così, anche se la coppia di filantropi, 56 anni lei, 65 lui, ha subito precisato che il loro lungo sodalizio sul fronte della beneficienza, un impegno portato avanti attraverso la loro fondazione, continuerà (la Bill & Melinda Gates Foundation è intestata ad entrambi), la paura che nulla possa essere come prima aleggia nel “family office” che gestisce l’intero patrimonio e gli impegni della famiglia. Non solo. Gli esperti matrimonialisti ritengono che, anche nei divorzi amichevoli, la tendenza resta quella di dividere in due la fondazione, per avere più autonomia nelle scelte.
Mentre secondo il sito americano TMZ la coppia avrebbe già depositato presso la King County l’accordo economico di separazione insieme alla richiesta di divorzio, è inutile negare che la notizia si prospetta come una fonte di inevitabili speculazioni nelle settimane a venire perché comporta la più grande divisione di beni dal divorzio fra Jeff Bezos (il Signor Amazon) e la moglie MacKenzie del 2019, concluso con la cessione a lei del 25% dell’azienda che al tempo valeva “solo” 35,8 milioni di dollari (la cifra è cresciuta durante la pandemia).
Il fondatore di Microsoft è stato a lungo l’uomo più ricco del pianeta ma oggi è “solo” al quarto posto dopo Jeff Bezos, Elon Musk e Bernard Arnault. All’ormai ex signora Gates spetterà comunque una fetta di patrimonio che vale più o meno quanto il PIL di tutta la Grecia.