Era il 1999, esattamente vent’anni fa, Britney Spears aveva appena compiuto 18 anni e la sua canzone “Baby one more time” scalava tutte le classifiche non solo negli Stati Uniti, ma in quasi tutto il mondo.
Il destino di Britney (Jean) Spears è sempre stato quello di diventare una popstar. Fin dal rifiuto per il “Mickey Mouse Club“: sì, perché a quella bambina nata nel Kentwood, in Louisiana, era stata appena sbattuta una porta in faccia dal direttore del famoso programma televisivo da dove sono “uscite” star del calibro di Justin Timberlake, Ashton Kutcher e Mila Kunis. Ma il suo talento di cantante e ballerina è stato notato immediatamente e da lì alla Professional Performing Arts School il passo è stato brevissimo.

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Il successo e la bella vita però non sono bastati all’ormai ex principessa del pop per essere felice: la Spears è stata trasformata oggi dalle sue fragilità in una 37enne stanca e praticamente sola visto che due figli avuti dall’ex marito, il rapper Kevin Federline, Sean, 13 anni, e Jayden, 12 sono stati affidati proprio a lui a causa delle condizioni di salute mentale della cantante. E tutto ciò dopo una lunga battaglia legale iniziata addirittura dai genitori della cantante: da 11 anni è Jamie, il papà di Britney, il tutore legale della cantante, anche se pare che ora, dopo anni di silenzio, e due interventi chirurgici del padre, mamma Lynne si sia riavvicinata alla figlia. 


E così, dopo circa un decennio di relativa calma, la salute mentale di Britney Spears ha vacillato di nuovo tanto da dover sospendere tutte le sue attività lavorative ed entrare in una struttura psichiatrica – nel 2008 era stato il padre Jamie a salvare la figlia dal crollo nervoso provocato da festini a base di alcol e droghe ed eccessi. Oggi non tutti credono che sia una decisione volontaria della cantante quella del ricovero e che i genitori vogliano solo mettere le mani sui suoi milioni, tanto che un gruppo di supporter ha organizzato addirittura un movimento di liberazione (il patrimonio dalla giovane fa gola a molti). E la messa in circolazione di alcune foto e video in cui la Spears sembra intontita non ha fatto altro che preoccupare ulteriormente i fan che sui social hanno lanciato l’hashtag diventato in poche ore virale #FreeBritney