L’idea di The Duchess’s book, una vera e propria piattaforma di lettura, è nata dopo che Camilla aveva pubblicato le sue due liste di libri preferiti prima ad aprile, durante il primo lockdown in Gran Bretagna, poi durante l’estate. Complice il momento di “chiusura” di molti esercizi e il tempo maggiore che le persone trascorrono in casa, la moglie del principe Carlo ha sfoderato la sua passione per la lettura e lanciato (pare su consiglio di Barack Obama) l’esperimento che è riuscito alla grande: la risposta da parte dei suoi follower è stata strepitosa oltre che inattesa.
Moltissime le domande che vengono poste alla Duchessa. Ma quali sono le reali passioni letterarie di Camilla, la donna che ha saputo conquistare da subito il cuore del suo principe ma da sempre relegata in secondo piano nella Royal Family a causa del pesante retaggio che si porta dietro? Dai più classici Charles Dickens con «A Tale of Two Cities» e Alexandre Dumas con «La collana della regina» ai gialli del detective Simon Serrailler di Susan Hill passando per la storia ambientata nella Istanbul del XVI secolo, «The Architect’s Apprentice» di Elif Shafak fino al libro del fratello scomparso, l’esploratore Mark Shand, «Travels On My Elephant», l’amore per la letteratura di Camilla, poco nota ai più, è invece ben conosciuta nei circoli letterari. Ogni anno, a novembre, è lei a scrivere ai vincitori del famoso Booker Prize. E nel mese di luglio aveva richiesto un incontro “speciale” per fare le congratulazioni al piccolo Milan Kumar di soli 8 anni per aver letto 50 libri nei due mesi di lockdown.
La Reading Room sarà lanciata il 15 gennaio e i consigli di lettura della duchessa di Cornovaglia porteranno, come già accaduto precedentemente, ai titoli scelti un balzo delle vendite di oltre 200%. Un book club che è forse il primo vero progetto tutto firmato Camilla e che la vede ora in prima linea nei Royal engagements (grazie anche alla Megxit) insieme a Carlo, William e Kate.
Con la voce pacata tipica delle gentildonne d’Oltremanica, la Duchessa parla apertamente di natura, arte e cavalli e racconta ai suoi follower su Instagram (@duchessofcornwallsreadingroom), dialogando con il primo autore scelto per il suo book club, Charlie Mackesy («Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo»), di aver passato l’infanzia a disegnare proprio questi meravigliosi animali. Una passione quella per i libri e per il disegno che la accomuna alla regina Vittoria e a Margrethe di Danimarca che negli anni Settanta illustrò (sotto pseudonimo) nientemeno che «Il signore degli anelli» di Tolkien.
Camilla, scrive il Daily Mail, con questa operazione, non si aggiudica solo la medaglia d’oro per essere la prima reale a lanciare un suo book club, ma dà a tutti la possibilità di conoscerla meglio e di apprezzarne doti che finora erano rimaste nascoste. E chissà che non riesca a battere anche due “giganti” come Oprah Winfrey e Reese Witherspoon che, prima di lei, hanno lanciato le tanto amate “Reading Room“.