I protagonisti della nuova fiction di Canale 5 Viola come il mare, Can Yaman e Francesca Chillemi, sono arrivati in Laguna per il Festival del cinema. E, neanche a dirlo, hanno fatto incetta di applausi, urla, fan (e paparazzi) scatenati.
Alcuni fotografi hanno addirittura chiesto a gran voce un «Bacio», scatenando l’imbarazzo della star di Che dio ci aiuti e L’Isola di Pietro mentre l’attore turco ha scherzato rispondendo alla provocazione di un paparazzo che li invitava a «Fare l’amore»: «Il prossimo anno».
Fino a qualche tempo fa si vociferava infatti di un possibile flirt tra i due, smentito dalla relazione dell’attrice con Stefano Rosso con il quale ha avuto una figlia nel 2016.
Eppure, c’è grande intesa tra i due, sottolineano i fan della coppia sui social.
Viola come il mare: la trama
Al centro della trama c’è il personaggio di Viola Vitale, esperta ed appassionata di comunicazione di moda, che lascia Parigi per trasferirsi a Palermo per rintracciare il padre mai conosciuto. Nel capoluogo siculo, Viola intraprende la carriera da giornalista e inizia a lavorare in una redazione che si occupa però di cronaca nera.
Grazie a questa attività Viola incontra Francesco Demir, ispettore di polizia che si occupa di indagare sui casi di cronaca della città. Inizialmente, il rapporto tra i due è decisamente turbolento. Viola e Francesco, infatti, hanno un carattere opposto e spesso si scontrano. Col tempo però la giornalista e l’ispettore iniziano ad andare sempre più d’accordo, collaborando per cercare di risolvere il caso di una giovane ritrovata morta per strangolamento.
Per risolvere i vari enigmi la protagonista utilizza quello che è un vero e proprio dono: la sinestesia che le permette di associare a ogni persona un colore e, a partire da questo, un particolare stato d’animo.
Insomma, senza svelare troppo, Viola come il mare è il perfetto mix tra thriller e commedia.
Can Yaman fa impazzire le italiane
Ma è il divo turco a suscitare grande interesse da parte del pubblico. E pensare che l’affascinante attore nato a Istanbul l’8 novembre del 1989, figlio di un avvocato e di una professoressa, non aveva mai avuto velleità artistiche tanto da studiare al liceo distinguendosi per i bei voti e prendendo poi una laurea in giurisprudenza, per seguire le orme paterne. Ma nel 2014 arriva l’occasione della sua vita e debutta nella serie “Heart Works”. In realtà, questa prima esperienza non va così bene.
Ma poi la chioma e la barba crescono e la versione “selvaggia” di Can Yaman piace così tanto che nel 2017 il suo “Bitter Sweet Ingredienti d’amore” è un successo.
Grande appassionato di basket, arti marziali e boxe, ma anche di moda (ha una sua linea di abbigliamento) e dell’Italia, dove ama passare le vacanze, Can Yaman ha già fatto strage di cuori nel nostro Paese.
E certamente continuerà ad infrangerne dal 30 settembre con Viola come il mare.