Grave lutto per Carlotta Ferlito. La mamma dell’ex ginnasta è deceduta a causa della SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), di cui era malata da tempo. La 29enne, divenuta giovanissima un volto noto al pubblico grazie alla serie-reality di MTV “Ginnaste – Vite Parallele”, ha scritto un lungo post sui social per esprimere tutto il suo dolore per la perdita della madre.
Carlotta: “Il vuoto che lasci è incolmabile”
La Ferlito è sempre stata molto discreta e riservata riguardo la malattia della mamma. Ne ha parlato poche volte pubblicamente, ma ora che non c’è più ha voluto affidare ai social il suo dolore. “Il vuoto che lasci è inesprimibile Mamma, e nessuno potrà mai colmarlo – ha scritto su Instagram – . Per quanto possa suonare fraintendibile, sono, siamo sollevati al pensiero che il tuo dolore sia terminato, perché non te ne meritavi nemmeno un briciolo. Adesso continua il nostro, il mio di dolore, come se non mi avesse già consumata abbastanza, consapevole però che la vita tanto dà e tanto toglie, quindi deve essere vissuta al 100%. Io vivrò ogni giorno anche per te mamma promesso!”.
Il dolore dell’ex ginnasta
L’ex campionessa di ginnastica artistica ha poi continuato: “Ti porterò sempre nelle mie avventure, nelle mie situazioni della vita che sembrano tratte dalla più assurda delle telenovele, nei miei viaggi, nei miei successi e perché no, anche nei miei fallimenti. Custodisco gelosamente le tue lezioni di vita, perché per quanto mi desse quasi fastidio, avevi sempre ragione mamma, sempre. Spero di averti reso fiera, se lasci una famiglia splendida e unita è solo merito tuo. Sarai sempre il mio angelo custode, come quello che ci siamo tatuate”. La Ferlito ha poi concluso: “Spero che il buco nel petto che sento adesso possa presto trasformarsi nella tua presenza che mi accompagna in questo folle e spesso crudele viaggio che chiamiamo vita. Ti voglio bene, ciao Mamma Roby”.
La diagnosi di SLA
La mamma di Carlotta Ferlito è morta a causa della SLA, acronimo di Sclerosi Laterale Amiotrofica, una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Come la 29enne aveva raccontato nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, la diagnosi della malattia era arrivata a novembre 2022. In poco tempo la donna ha subito un progressivo e inarrestabile peggioramento delle condizioni fisiche, arrivando a perdere il controllo del suo corpo. La famiglia le è sempre rimasta vicina, accompagnandola fino alla fine.
La carriera sportiva di Carlotta Ferlito
La Ferlito e mamma Roby erano molto legate, nonostante l’ex ginnasta sia andata via di casa a soli 12 anni. Un trasferimento da Catania a Milano per inseguire il suo sogno di diventare un’atleta professionista. Obiettivo decisamente raggiunto. Carlotta ha, infatti, partecipato ai Giochi olimpici giovanili di Singapore, alle Olimpiadi di Londra 2012 e di Rio de Janeiro 2016, ai Mondiali di Tokyo 2011, Anversa 2013 e Glasgow 2015, oltre che a quattro edizioni dei Campionati Europei.
Da “Ginnaste – Vite parallele” a influencer
Oltre alla carriera sportiva, la Ferlito ha portato avanti la carriera televisiva prima e quella sui social poi. Carlotta ha partecipato alle prime tre stagioni del docu-reality televisivo “Ginnaste – Vite parallele”, trasmesso da Mtv. La serie raccontava le vicende di sette ginnaste che si allenavano nel Centro Tecnico Federale di Via Ovada a Milano per prepararsi alle competizioni, tra lunghi e faticosi allenamenti, gare internazionali, selezioni, amicizie e impegni scolastici. Da quel momento l’ex ginnasta è diventata un volto molto noto al pubblico e questo le ha permesso con il tempo di costruire anche una carriera sui social network.