Carlotta Ferlito non è solo una campionessa della ginnastica artistica. E’ una vera e propria celebrità, con tanto di partecipazioni a trasmissioni televisive, spot pubblicitari e una linea di body firmata da lei.
Aveva iniziato col nuoto sincronizzato…
Carlotta Ferlito nasce in Sicilia nel 1995 in una famiglia di sportivi. Il padre ha giocato nella nazionale di pallanuoto e inizialmente Carlotta inizia proprio a fare sport in piscina. Inizia a praticare nuoto sincronizzato con la sorella Ludovica, ma è asmatica e deve lasciare. Si iscrive così a ginnastica artistica e a otto anni è già nella nazionale junories. Nel 2007 è costretta a trasferirsi a Milano perché nella sua terra non ci sono strutture adeguate per la ginnastica artistica d’alto livello. Ha solo dodici anni ma ha già giurato a sé stessa che andrà alle Olimpiadi.
Da Milano a Londra
Costretta insomma a emigrare verso il Nord, Carlotta non si fa spaventare dal cambiamento. A Milano la ragazza si fa decisamente le ossa, fino a diventare una delle più affermate promesse della ginnastica artistica italiana. Nel 2009 vince tre medaglie ai Giochi Giovanili di Singapore. Nel 2011 vince una medaglia d’argento agli Europei di Berlino. L’anno dopo è a Londra, alle Olimpiadi. E’ visibilmente emozionata durante tutte le gare e l’emozione si sa non perdona in una manifestazione così importante: nel corpo libero compie tre avvitamenti su sè stessa senza sbavature ma calcola male l’atterraggio e scende male. Per le regole dell’artistica è un errore grave che le costa diversi punti. Arriva ventunesima ma ha realizzato il suo sogno di bambina.
Per le adolescenti è un idolo
Ma non c’è solo lo sport nella vita di Carlotta Ferlito. Completamente diversa da Vanessa Ferrari, dimostra di non disdegnare troppo le luci della ribalta. Diventa per diverse stagioni la protagonista del programma di MTV “Ginnaste – Vite parallele” che racconta la vita quotidiana di alcune campionesse di ginnastica artistica che frequentano l’Accademia Nazionale di Ginnastica a Milano raccontando i loro allenamenti, la scuola, le amicizie e le rivalità che nascono in palestra. E’ un programma che viene molto criticato perché accusato di rappresentare poco il reale mondo della ginnastica e di essere più attento alle dinamiche da reality: litigate, scontri, problemi caratteriali. Caterina Guzzanti finisce per farne una divertente parodia. Ma fra gli adolescenti quel programma è un cult e per questi ragazzi, Carlotta diventa una vera e propria star.
E’ andata anche a Sanremo
Le aziende se la contendono per i loro spot pubblicitari, pubblica i suoi look sui social e subito fanno tendenza. Fa anche da madrina ad alcune manifestazioni e nel marzo 2013 conduce un programma su Sky. Firma una linea di body e presta la sua immagine anche per alcune campagne benefiche come quella per incentivare i ragazzi ad un’alimentazione più corretta. Da non dimenticare anche la sua esibizione al 52° Festival di Sanremo e i tre libri che ha scritto: Cosa penso mentre volo dove ha raccontato la sua vita, Vola con me il suo diario personale e infine Carlotta Style dove risponde alle domande più frequenti che riceve dalle fan su Facebook.
Alle Olimpiadi col tifo delle sue ragazze
Alle Olimpiadi di Rio de Janiero propone il doppio avvitamento al volteggio, proponendolo per la prima volta in una gara internazionale. Davanti alla tv ci saranno a fare il tifo per lei le piccole ginnaste e le adolescenti che si sono appassionate a lei guardandola su MTV e seguendola sui social. A incrociare le dita mentre il loro idolo vola e a sognare, un giorno, di essere come lei.