Si conclude con la vittoria di Casadilego la quattordicesima edizione di X Factor, nata durante la pandemia, tra mille difficoltà organizzative che non hanno impedito al format di regalare un’edizione avvincente e spettacolare, anche grazie all’intervento del team creativo Modulo Project che in ogni puntata hanno saputo colmare la mancanza di una platea affollata, grazie a effetti di luci e scenografie di altissimo livello.

Tra la commozione di Alessandro Cattelan che negli ultimi minuti ha salutato il pubblico di Sky, annunciando l’addio al programma, un secondo posto imprevisto dei rocker Little Pieces of Marmelade, poi Blind al terzo, ma vincitore su Spotify e N.A.I.P., il concorrente che non si aspettava di arrivare in finale, è annunciata la vittoria della ragazza dai capelli azzurri.

Casadilego la vincitrice di X Factor 2020
Casadilego a X Factor 2020

Si chiama Elisa Coclite, ma ai provini di X Factor si è presentata con il nome Casadilego, un omaggio a Ed Sheeran il suo cantante preferito (sua è la canzone Lego House) e il concetto di vivere la vita come tanti mattoncini: “Il nome rappresenta l’impermanenza, la vita è una casa di lego di mattoncini che si possono e si devono togliere per accogliere i nuovi mattoncini”. Ha 17 anni, è figlia di musicisti e suona da che ne ha memoria.

Alle audition, con la sua voce delicata, aveva fatto piangere Manuel Agnelli e, puntata dopo puntata, ha saputo confermare la sua sensibilità e empatia, conquistando con delicatezza il voto del pubblico. Timida e molto chiusa, ha lavorato con Hell Raton per essere pronta ad affrontare quello che succederà da qui in poi. Un disco, per contratto, con Sony Music. E la speranza di non finire nel dimenticatoio, come tanti vincitori delle ultime edizioni.

Ecco la nostra intervista.

A poche ore dalla vittoria, cosa pensi?

«Come tutti e dodici i ragazzi dei live, siamo stati privilegiati a poter fare questo programma, in questo periodo così strano, quasi surreale. Quello che penso e che voglio fare è solo ringraziare».

La prima cosa che farai da domani?

«Torno dal mio insegnante di pianoforte a Teramo, per fare otto ore di tecnica, se lui vorrà. Ho un’incontinenza musicale».

Che cosa significa vincere?

«Sento di aver portato un pezzo del mio mondo all’esterno».

CASADILEGO XFactor
Casadilego ha 17 anni e il suo vero nome è Elisa Coclite

Sei giovanissima, devi ancora finire il liceo. Nel tuo futuro vedi la musica, anche nell’eventualità che non arrivi il grande successo, come è successo ai vincitori delle ultime edizioni?

«La mia vita musicale è cominciata almeno dieci anni fa. A prescindere dall’età e dal programma non ho paura di “morire”. Io farò musica, al cento per cento. Di venire dimenticata non mi interessa».

Quanto conta la musica per te?

«Vivo per e grazie alla musica. Studio pianoforte classico da tantissimo tempo, ho iniziato da molto piccola, ho fatto diversi anni di coro. Nasco con una formazione molto classica, poi alle medie ho scoperto la chitarra. Volevo suonare le canzoni di Ed Sheeran».

I tuoi genitori sono entrambi musicisti. La musica arriva da loro?

«La musica non è un dono ereditato, la sento molto mia. Con loro ho sempre evitato un rapporto allievo insegnante».

Quali sono i tuoi “mattoncini”?

«Sto cercando di lasciare andare i mattoncini di imbarazzo, cercando di metterne su qualcuno di nuovo grazie a questa nuova esperienza».

Come mai hai scelto un nome d’arte?

«Non è per nascondermi, ma una distinzione tra la mia vita privata e quella che sto cercando di far diventare la mia vita artistica e lavorativa mi piace che ci sia. È più facile per me riuscire a fare cose quando sono Casadilego».

Tipo?

«Il fitting, i vestiti, il trucco e il parrucco, le luci, il ballo, i microfoni…»

Sul look è stato facile trovare il tuo stile?

«Lo stile purtroppo per me è ancora in secondo piano, non ci capisco molto. Il fatto che io abbia i capelli colorati è piaciuto. È l’unica cosa estrosa del mio essere e apparire. Ho lasciato decidere a chi se ne intende, mi sono messa nelle loro mani. Ma se non mi sento a mio agio in qualcosa lo dico. Per ora mi sto piacendo».

Che rapporto hai con il tuo corpo?

«Io amo il mio corpo e amo il corpo di tutti. Viviamo grazie al nostro corpo, è l’unica cosa che conta. Non vorrei si sollevasse una questione sulla mia immagine perché è all’ultimo posto delle cose che mi importano».

I capelli quando li hai tinti?

«Mi tingo i capelli da quando ho sei anni».

Il pubblico in studio è stato a numero ridotto. Ti è mancato?

«Nella mia vita ho avuto diverse esperienze con il pubblico, ho suonato e cantato più volte nella mia vita. Non ne sento la mancanza perché per me la musica è una cosa intima. È solo adesso che sta diventando qualcosa di più plateale e ovviamente quando c’è il pubblico diventa un’altra cosa, anche un’altra musica. Diventa spettacolo. Ma mi piacciono entrambe le dimensioni».

Con il tuo giudice Hell Raton come è andata?

«Benissimo. È un grandissimo artista e conosce alla perfezione il mondo discografico. Il suo modo di lavorare con noi è stato molto delicato, molto accogliente. Si è interessato anche al nostro mondo interiore. Sono stata molto felice di essere con lui».

Vittoria è la canzone che presenterai giovedì. Ce ne parli?

«È un brano nato in studio, non l’ho scritto io. Me l’ha regalata Mara Sattei, un’artista che amo, immensa. Ha dentro un messaggio interpretabile in più modi, è una pacca sulla spalla a chiunque stia prendendo una decisione difficile, qualsiasi sia. Mi emoziono quando lo canto».

Cosa ti aspetti da X Factor?

«Sto cercando di non avere aspettative, di prendere tutto quello che arriva, il bello o il brutto. Io sono sicura al cento per cento che nella mia vita farò musica. A prescindere da questo programma. Non sono preoccupata. L’esito non mi toglierà questa certezza. Certo, spero che vada bene».