L’abbiamo vista lottare contro la sindrome della persona rigida, che le è stata diagnosticata nel dicembre del 2022, nel documentario Io sono: Céline Dion. Le sue foto su una sedie a rotelle hanno fatto il giro del mondo. E quando, nei mesi scorsi, si è esibita alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi, ha commosso il mondo. Ora la cantante di My Heart Will Go On lancia un messaggio di speranza a tutte le persone che affrontano sfide difficili come la sua.

«Una sfida enorme»

Celine Dion ha pronunciato un potente discorso sull’importanza del non perdere mai la speranza durante la presentazione del premio Spirit of Life Award al Gala Spirit of Life 2024 del centro biomedico City of Hope, dove sono in cura numerosi pazienti che soffrono, tra le altre patologie, a causa di tumori o diabete.

«Nelle nostre vite meravigliose, piene di famiglia, gioia e amore, possiamo anche trovarci di fronte a sfide enormi, con grandi prove di fede e forza», ha detto la cantante. Ha aggiunto: «Per molti di noi che a un certo punto sperimentano questa situazione, che gioia è riunirci in questa sala stasera e fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare a diffondere il dono della speranza».

La battaglia di Céline Dion

È la prima volta che Céline Dion appare in pubblico dopo la sua esibizione alle Olimpiadi di Parigi, quando ha scelto di cantare davanti al mondo il brano di Édith Piaf, Hymne A L’Amour, in cima alla Torre Eiffel. La cantante lotta ancora contro la sua terribile malattia. Ma all’evento Spirit of Life Award si è presentata con tacchi vertiginosi indossati sotto un abito di velluto nero con maniche a rete e dolcevita coordinato.

«È la prima volta che salgo su un palco da quando ero sulla Torre Eiffel», ha detto Céline Dion, «e in un certo senso mi manca».

La sindrome di Céline Dion

La cantante aveva parlato pubblicamente della sua malattia circa due anni fa in un post su Instagram: «Di recente mi è stata diagnosticata una sindrome neurologica molto rara, che colpisce circa una persona su un milione», aveva spiegato.

La sindrome della persona rigida è un raro disturbo neurologico autoimmune che causa rigidità muscolare e spasmi dolorosi, che vanno e vengono, e che possono peggiorare nel tempo. Negli ultimi due anni, Céline Dion si è mostrata in tutta la sua fragilità. Ma, soprattutto, in tutta la sua forza.

Un faro di speranza

Lei, infatti, anche nei momenti più terribili non ha mai smesso di sperare e di lottare per tornare sul palco. C’è riuscita, e adesso vuole essere un faro di speranza per tutti quelli che ogni giorno devono affrontare la loro personale sfida nella vita.