La principessa Charlene di Monaco ha finalmente fatto ritorno nel Principato. Come si legge nel comunicato ufficiale rilasciato da Palais Princier, Charlene ha lasciato la clinica svizzera dove ha trascorso la convalescenza non appena rientrata dal Sudafrica, per fare ritorno a Palazzo dove trascorrerà il resto della convalescenza, insieme al principe Alberto e ai gemelli Jacques e Gabriella.
«Le Loro Altezze Serenissime condividono con gioia le seguenti informazioni: in accordo con i suoi medici e visto l’incoraggiante risultato delle cure, la principessa proseguirà la sua convalescenza nel Principato, con suo marito e i figli al suo fianco. Le prossime settimane le permetteranno di rimettersi ulteriormente in salute, prima di riprendere con gradualità i suoi impegni ufficiali. Per raggiungere la piena guarigione e vista la sua necessità di pace e calma, la coppia principesca chiede il massimo rispetto per la propria famiglia e la vita privata»
Charlene di Monaco solo poche settimane fa era tornata a far sentire la propria voce dalla clinica svizzera dov’era ricoverata. Poche righe dalle colonne de Le Parisien in cui la principessa ringraziava gli autori di Blitz, il manga franco-giapponese sul gioco degli scacchi che l’aveva voluta in un piccolo cameo.
Una partecipazione che aveva pienamente approvato: «Sono felice dell’uscita del sesto volume di Blitz splendidamente raccontato da Garry Kasparov (campione di scacchi, ndr) e disegnato da Daitaro Nishihara. L’idea di partecipare all’avventura blitz mi ha subito sedotto e ringrazio Cédric Biscay (lo sceneggiatore e creatore, ndr) per avermi invitato a scoprire il mondo dei manga», aveva scritto la principessa.
L’ultimo “bollettino sanitario”
L’ultimo (scarno) comunicato che annunciava le condizioni di salute di Charlene di Monaco raccontava di un ricovero prolungato nella clinica svizzera specializzata. Alberto, solo poche settimane prima aveva parlato dello stato della moglie. «La principessa Charlene sta molto meglio e spero che torni presto nel Principato» aveva fatto sapere il Principe attraverso il giornale Monaco-Matin, senza aggiungere ulteriori dettagli sulla delicata situazione. Nulla era deciso ma questo è stato certamente uno dei messaggi più incoraggianti dall’ultimo bollettino sanitario emesso alla vigilia di Natale, quando un comunicato evocava un recupero che richiedeva «ancora alcuni mesi».
Charlene però era fortemente intenzionata a trascorrere l’estate con i gemelli Jacques e Gabriella che attraverso lettere, messaggi, disegni e videochiamate quotidiane hanno, in questi lunghi mesi, regalato alla principessa divorata da una “misteriosa” malattia, la forza di andare avanti. Anche perché c’era già il marito a darle non pochi grattacapi.
Le donne di Alberto (prima di Charlene)
Sappiamo tutti che prima della bella ex nuotatrice sudafricana il principe Alberto di Monaco si è “goduto” la vita. Non senza “seminare” piccoli eredi in giro per il mondo. La primogenita Jazmin Grimaldi, che oggi ha 29 anni, è nata infatti dalla relazione del sovrano con l’americana Tamara Rotolo. Relazione tenuta nascosta a Corte fino alla morte del padre Ranieri e di cui era a conoscenza solo la sorella Stephanie, da sempre legatissima ad Alberto. Il secondogenito, Alexandre, di 18 anni, è nato invece dalla relazione con l’ex hostess congolese Nicole Coste che negli ultimi mesi si è fatta vedere spesso intorno al palazzo di Montecarlo dove risiede tutta la famiglia reale.
Anche se Charlene avrebbe avuto un ruolo essenziale nel far avvicinare Alberto ai due ragazzi nel 2005 (anno in cui entrambi sono stati riconosciuti ufficialmente), pare che la vicinanza della Coste non le abbia fatto piacere: da Londra infatti, dopo il primo lockdown dovuto alla pandemia, la madre di Alexandre si è trasferita a Monaco, proprio a due passi dalla Rocca. E ciò è coinciso anche con la “dipartita” per il Sudafrica di Charlene.
Il periodico Gala, da sempre ben informato sul gossip reale, afferma che Alberto ha deciso di invitare Nicole a tornare a Londra, pur aiutandola economicamente (come ha sempre fatto). E chissà che la sua partenza non coincida anche con un ritorno di Charlene.