«Mi sentivo in trappola. A un certo punto ho pensato di buttarmi dal balcone». Lo ha rivelato Cher nel suo libro autobiografico in due parti Cher: The Memoir. Il primo dei due volumi, entrambi editi da HarperCollins, è già arrivato nelle librerie e sta facendo discutere il mondo. La seconda parte del memoir è attesa per il 2025.
Un matrimonio complicato
Nella sua autobiografia la famosa cantante e attrice racconta la sua vita intensa e travagliata, piena di amori, come quello con Tom Cruise, e tradimenti. Inoltre, racconta i retroscena della sua relazione con Sonny Bono, il cantante, produttore discografico e politico americano morto nel 1998 in un incidente sciistico.
«Sonny mi ha preso tutti i soldi. Pensavo semplicemente: “Siamo marito e moglie. Metà delle cose sono sue, metà sono mie”», racconta Cher nel libro, «non mi era mai venuto in mente che potesse esserci un’altra strada».
La storia tra Cher e Sonny Bono
Quando si incontrarono per la prima volta, Cher e Sonny Bono avevano rispettivamente 16 e 27 anni. La coppia divenne famosa con la hit Got You Babe. Poi lanciarono il varietà The Sonny & Cher Comedy Hour. Nel 1964 il matrimonio, ma lui era autoritario e lei cominciò a sentirsi in trappolata in un «matrimonio senza amore».
Pensieri suicidi
Nel suo libro autobiografico, Cher racconta di quando, nel 1972, si era recata per lavoro a Las Vegas insieme a Sonny Bono. La coppia litigò in maniera più pesante del solito e lei pensò di suicidarsi. Salì sul balcone della sua stanza e guardò giù.
«Ero stordita dalla solitudine. Ho visto quanto sarebbe stato facile oltrepassare il limite e semplicemente scomparire», scrive Cher, «per alcuni minuti folli non riuscivo a immaginare nessun’altra opzione. L’ho fatto cinque o sei volte». A trattenerla, il pensiero del figlio Chaz, di sua madre Georgia e della sorella Georganne. «Non devo buttarmi giù. Posso semplicemente lasciarlo», il suo pensiero, da cui derivò una svolta nella sua vita. Cher e Sonny Bono si separarono. Nel 1975 firmarono il divorzio dopo un’aspra battaglia per l’affidamento di Chaz.
L’infanzia di Cher in un orfanotrofio
Una vita travagliata, quella di Cher. Durante la presentazione del suo libro, la cantante di Believe ha anche raccontato di avere vissuto per un periodo in un orfanotrofio. Accadde quando suo padre John Sarkisian lasciò la famiglia e sua madre perse la custodia dei figli. Georgia Holt riuscì, comunque, a rimettersi in sesto da un punto di vista economico e finì per crescere Cher da madre single.
«Mio padre ci portò a Scranton, in Pennsylvania, e mi mise in un orfanotrofio. Mia madre lavorava in una tavola calda tutta la notte», ha raccontato Cher, che comunque non ricorda molto di quel periodo, perché era piccola. «Mia madre mi ha detto che quando sono entrata nell’orfanotrofio non camminavo, e quando sono uscita lo facevo aggrappandomi».