“Come state?”. Così Chiara Ferragni ha deciso di rompere il silenzio dei suoi canali social, inattivi dal 18 dicembre, quando il video di scuse per il caso dei pandori Balocco ‘griffati’ le portò centinaia e centinaia di critiche. L’influencer, oltre a un box domande per i suoi follower, ha anche condiviso una piccola riflessione su quanto accaduto a seguito della multa dell’Antitrust per pubblicità ingannevole. Il suo ritorno non è, però, stato gradito da alcuni vip.
Il ritorno sui social della Ferragni
L’influencer ha scelto di tornare sui social utilizzando le Instagram Stories, e non un post. Nella prima storia ha pubblicato una sua foto in primo piano con un dolce messaggio. “Mi siete mancati“, si legge, e un cuore rosso. E poi la domanda ai follower: “Come state?“. In attesa di ricevere le risposte, ha reso pubblica anche una piccola riflessione. “Una cosa mi sento di dirla – ha scritto -. Vorrei ringraziare tutte quelle persone che in questi giorni mi sono state vicino e hanno avuto una buona parola per confortarmi. Ringraziare tutte quelle persone che mi hanno mandato un messaggio o un direct, che hanno chiesto come stessi, che mi hanno spronata a tornare sui social”. E ancora: “Grazie a chi c’è, a chi ascolta, a chi non vuole affossare ma aiutare. A coloro che hanno espresso la loro opinione, anche negativa, in tono pacato e costruttivo, perché nella vita c’è sempre tempo per confrontarsi, riflettere e ripartire. Le persone che ti vogliono veramente bene si vedono nel momento del bisogno, e io vi ho visti, letti e sentiti. Grazie davvero”.
La reazione dei vip
Pochi minuti dopo la pubblicazione delle storie, sui social, in particolare su X, si sono scatenati i commenti. Tra i molti sono apparse anche le parole di alcuni vip, non tutti contenti del ritorno della Ferragni. “Se vado in banca e rubo diecimila euro mi danno tre anni senza condizionale – ha scritto Andrea Pinna, ex vincitore di Pechino Express -. Secondo questa lineare logica, Chiara Ferragni dovrebbe farsi trent’anni. E comunque è sempre meglio uno che ruba sapendo di rubare, di uno che lo fa fingendosi autore di opere umanitarie. Sono molto dispiaciuto per lei, ma dovrebbero venire confiscati tutti i beni e mandata a fare attività socialmente utili per almeno due decadi. Senza sconto della pena e senza visite parentali. The end”. Parole dure anche da parte di Flavia Vento. “Chi fa beneficenza e poi non dà i soldi è una cosa da galera – ha detto la showgirl a Radio Cusano Campus -. È grave e credo che a Chiara Ferragni i soldi non le manchino. I poveri sono in Africa, lei camperà di rendita per venti vite, non mi fa pena per niente“.
Il video delle scuse
I fan della Ferragni hanno dovuto aspettare un paio di settimane prima di rivedere la loro beniamina sui social. Era, infatti, il 18 dicembre quando l’imprenditrice, nella speranza di placare le polemiche sul caso Balocco, aveva condiviso un video per scusarsi di quanto accaduto. Ma il filmato ha ottenuto esattamente l’effetto opposto. Da più parti è stata, infatti, accusata di aver creato un look e un mood per fingersi dispiaciuta. Il trucco molto naturale, i capelli non messi in piega, il maglione grigio apparentemente non griffato e gli occhi colmi di lacrime hanno gettato molti sospetti sulle vere intenzioni della Ferragni.
Il filmato di Capodanno
Travolta dai commenti negativi sui social e sui giornali, l’influencer si era quindi chiusa nel silenzio, sia sui social sia nella vita reale. I Ferragnez si sono sostanzialmente chiusi nel loro nuovo ed enorme appartamento, annullando anche le vacanze di Natale in montagna. Tra il 18 dicembre e il ritorno sui social, la Ferragni è apparsa una sola volta su Instagram e per pochi secondi in un video girato e condiviso da Fedez nella notte di Capodanno, trascorso sempre nella casa di Citylife.
Il caso dei pandori Balocco-Ferragni
A cambiare la vita lavorativa della Ferragni, almeno per il momento, è stato l’ormai noto caso dei pandori Balocco griffati, messi in commercio nel Natale 2022. Secondo l’Antitrust, nello sponsorizzare il prodotto, l’azienda e la Ferragni avrebbero ingannato i consumatori, facendo credere loro che parte del ricavato delle vendite sarebbe andato in favore dei bambini malati dell’ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, con un importo stabilito di 50mila euro, era già stata effettuata mesi prima, a prescindere quindi dalla quantità delle vendite. Dall’operazione la Ferragni ha guadagnato circa un milione di euro, approssimativamente la stessa entità della maxi multa ricevuta dall’Autorità.