Christina Applegate, in una nuova intervista al New York Times, racconta come la sclerosi multipla condizioni la sua vita. All’attrice 50enne è stata infatti diagnosticata la SM nell’estate del 2021 mentre stava girando l’ultima stagione di Dead to Me, serie di grande successo firmata Netflix. Oggi ammette candidamente «Come sto? Non bene. Questa cosa non la accetterò mai. E sono incazzata nera».
L’attrice, dopo essere stata colpita dal cancro al seno nel 2008, aver subito una doppia mastectomia e la rimozione di utero e ovaie perché positiva alla mutazione genetica Brca, aveva annunciato il 10 agosto dello scorso anno di aver scoperto di avere la sclerosi multipla. «Me l’hanno diagnosticata qualche mese fa», aveva annunciato su Twitter Christina Applegate, scrivendo che «È stato un viaggio strano, ma sono aiutata da persone che conosco e che anche loro soffrono di questa malattia».
«La mia vita col bastone»
Di recente la star ha condiviso sui social una foto dei suoi “bastoni da passeggio” mentre si prepara al lancio dell’ultima stagione di Dead to Me, in uscita il 17 novembre. Christina Applegate ha condiviso la preoccupazione per il grande cambiamento che sta subendo il suo fisico: «Ho messo su quasi 20 chili e devo camminare con il bastone».
La Applegate, quindi, dopo aver chiesto ai suoi fan e follower il rispetto per la privacy durante il difficile momento della diagnosi, è ora pronta al confronto: «È una strada difficile. Ma come tutti sappiamo, la strada continua. A meno che qualche stronzo non cerchi di bloccarla», aveva raccontato. La sclerosi multipla è infatti una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. È considerata una malattia autoimmune dalle conseguenze potenzialmente disabilitanti. La bionda attrice di Friends (è stata la sorella di Rachel Green-Jennifer Aniston) ha spiegato di aver voluto prestare molta più attenzione ai sintomi precoci della malattia: «Mentre ballavo in una scena sentivo di essere sbilanciata. Avevo dei giramenti di testa… Ma mai avrei pensato a una diagnosi tanto pesante».
I progressi della scienza
Grazie ai trattamenti e ai progressi della ricerca, le persone con sclerosi multipla possono mantenere una buona qualità di vita con un’aspettativa non distante da chi non riceve questa diagnosi. E a raccontarlo è proprio un’amica e collega della protagonista di Samantha chi?, Bad Moms, Libera Uscita, Come ti rovino le vacanze, Selma Blair.
La battaglia di Selma Blair
Dopo oltre tre anni di battaglia la star di Cruel Intention ha rivelato che la terribile malattia è in remissione. L’attrice ha affrontato mesi difficili: dopo la diagnosi nell’agosto del 2018, oltre al dolore fisico, ha dovuto combattere contro una progressiva perdita della capacità di parola e dell’uso di una gamba. Poi la svolta con un trapianto di cellule staminali e un lungo periodo di chemioterapia. «Ci è voluto circa un anno dopo l’intervento di trapianto di cellule affinché l’infiammazione e le lesioni diminuissero davvero», ha scritto sui social, «ma ce l’abbiamo fatta».
Parole che speriamo regalino un po’ di conforto e speranza a Christina Applegate, già fondatrice della Right Action for Women, associazione impegnata nella diffusione dello screening del cancro della mammella che le ha salvato la vita.