Esistono dei luoghi che vanno assolutamente visitati una volta nella vita. E non servono lunghe vacanze o organizzazioni titaniche: basta un week end fuori porta per assaporare le meraviglie e il fascino del nostro Belpaese.
Ma non aspettarti suggerimenti su come e quando visitare il Colosseo a Roma, i canali di Venezia, Piazza dei miracoli a Pisa oppure il Duomo di Milano perché quello che ti proponiamo noi sono mete insolite e forse meno conosciute, e invece meriterebbero davvero di essere viste.
Piccole città, medievali o barocche, arroccate su montagne o colline oppure lungo le magnifiche coste del nostro Belpaese: perché è questa l’Italia da non perdere e che tutti, turisti e viaggiatori, non dovrebbero lasciarsi sfuggire.
Stilare questa lista non è stata un’impresa semplice perché di ‘angoli’ stupefacenti ne è piena la Penisola: forse non ci sono le città più “famose”, e certamente ne mancano molte di quelle più visitate, ma abbiamo pensato di proporti luoghi pieni di calore dove ‘assaggiare’ un pizzico di ospitalità che la nostra Terra ci regala.
La classifica delle città piccole più belle d’Italia
Ravenna – Chiamata anche la città dei mosaici, ha affascinato personaggi come Oscar Wilde, Herman Hesse ed Eugenio Montale e siamo pronti a scommettere che conquisterà anche te. Il Mausoleo di Galla Placida, la Basilica di San Vitale, il Battistero Neoniano, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo o la Cripta di San Francesco sono solo alcune delle bellezze da non farsi sfuggire. Ravenna inoltre ha il privilegio di custodire la tomba di Dante, il Sommo Poeta.
Noto – Non puoi perdere l’Infiorata di Noto, che ogni terza domenica di maggio, da oltre 35 anni, decora con mille petali la via più affascinante della città. Gli artisti infioratori arrivano fin qui per omaggiare la primavera e rendere ancora più preziosa la perla del Barocco siciliano: hai mai visto il grandioso Palazzo Nicolaci?
Pienza – La Val d’Orcia è da togliere il fiato e Pienza è uno dei suoi borghi più rappresentativi. Tutta la cittadina è un intricato mix di boutique artigiane, sapori unici e chiesette segrete tra cui smarrirsi tra una degustazione di pecorino locale e un calice di vino. E poi a due passi da qui c’è Bagno Vignoni: una vera e propria perla termale naturale.
Mantova – Patria di Virgilio e corte dei Gonzaga: ricca di piazze, chiese e torri disseminate per il centro, ospita due gioielli della nostra architettura, il maestoso Palazzo Ducale con le sue oltre 500 stanze e il raffinato Palazzo Te con il ciclo pittorico della Camera dei Giganti. E non dimentichiamoci delle prelibatezze da gustare in città!
Cremona – Un’altra città lombarda che vale la pena visitare è Cremona. Non puoi non vedere monumenti come il Battistero, il Museo del Violino, la Loggia dei Milliti e la cattedrale di Santa Maria Assunta. Cremona è però ricordata soprattutto per la città del torrone, dolce a cui è dedicata anche una festa tra ottobre e novembre.
Lecce – Lecce è la città dell’eccesso stilistico dove maestri del Barocco come Zimbalo, Cino e Manieri, hanno plasmato il suo centro. Inizia il tour da Piazza Sant’Oronzo con la Colonna, l’Anfiteatro Romano e il Sedile poi fai un saluto alle tre porte (San Biagio, Napoli e Rudiae) e infine ammira il Teatro Romano e la Basilica di Santa Croce.
San Gimignano – Patrimonio dell’Unesco, il suo centro storico medievale merita di essere conosciuto in tutti i suoi vicoli iniziando da Piazza della Cisterna fino al Duomo e alla Via Francigena: non dimenticarti di salire in cima alla Torre Grossa perché a 54 metri di altezza dominerai l’intera Val d’Elsa.
Verona – “La porta d’Italia” (e la patria del Pandoro) dispone di grandi meraviglie come la famosa Arena o la celeberrima casa di Giulietta. E ancora la Chiesa di San Zeno Maggiore, le Arche Scaligere, Castelvecchio, i ponti sull’Adige e l’animata Piazza delle Erbe dove assaggiare bolliti e pearà.
Siracusa – Qui nacque Archimede, passò Platone e vi approdò Cicerone. Non puoi farti mancare una visita al Parco Archeologico della Neapolis, goderti il tradizionale spettacolo dei Pupi e fare un’immersione nel Plemmirio. E non azzardarti a tornare a casa prima di una gita all’Isola di Ortigia, cuore della vecchia città.
Cividale – Il re di Cividale del Friuli è il fiume Natisone e su questo nobile corso d’acqua troneggia il Ponte del Diavolo. Questo ponte quattrocentesco è il simbolo della città e con le sue arcate in pietra crea un vero e proprio spettacolo. Anche il centro storico, dove si respira un’aria medievale, è affascinante: ammira il Tempietto Longobardo!