“Sono stato dipendente dalla cocaina e ne sono uscito perché c’era qualcosa di importante: i figli”. Claudio Amendola si confessa a “Belve” su Rai2, il programma condotto e ideato da Francesca Fagnani.
L’attore aggiunge: “Quando ti rendi conto che ti sei trovato in una situazione in cui dovevi essere lucido e non lo eri. E allora, per fortuna, lo spavento o la responsabilità che solo tu puoi avere in quel momento, ti costringono a tornare lucido. E cosi è stato”.
La separazione da Francesca Neri
A proposito della sua separazione da Francesca Neri, per la prima volta Amendola confida: “Oggi non c’è dolore. Il dolore c’è stato prima – ammette -. C’è semmai il dispiacere di non essere stato, di non essere stati, in grado di arrivare sino in fondo”. E parlando dei suoi figli si commuove: “La gioia più grande? Quando mia figlia Alessia, nata prematura di 5 mesi e mezzo, ce l’ha fatta”.
Gli inizi da “coatto”
Parlando della sua carriera, Fagnani gli fa notare di aver costruito la sua immagine sfruttando la maschera del “coatto” e Amendola confessa: “Sì, mi adagiavo molto su questo agli inizi. Poi, quando tornavo a casa, i miei mi dicevano ‘Ma sei nato a Villa Stuart!’ Però funzionava, e comunque ho mangiato tanti sampietrini io. Non mi sono risparmiato la strada, il muretto…”.
E a proposito della sua gioventù turbolenta racconta: “A 19 anni sono finito a Regina Coeli. Per un succhio di benzina! Ma è stata una esperienza formativa”.
“Mai fatto salotto, non vado alle prime”
Tornando alla sua carriera, quando gli viene chiesto per cosa sarà ricordato, Amendola replica: “Per ‘Vacanze di Natale’ e ‘i Cesaroni'”. A quel punto la conduttrice gli domanda se ci sia una forma di snobismo nei suoi riguardi: “Secondo lei? Secondo me si'”. E sui motivi aggiunge: “Perché non ho mai fatto salotto, non li riconosco, non so come si chiamano, non vado alle prime”.
Claudio Amendola e gli amori
C’è anche spazio per i momenti più intimi della vita dell’attore. A proposito dei suoi amori rivela “sono stato amato più di quanto ho amato io. Ancora ho da imparare in materia”.
La stoccata a La Russa
Infine, una divertente stoccata al presidente del Senato, Ignazio La Russa, che proprio a “Belve” lo ha definito “il più str**** di tutti” e lo ha denunciato dopo i fischi alla festa del cinema nel 2011. Claudio Amendola, ridendo, rivela: “Ma vi ha detto a chi ha dovuto devolvere i soldi della causa persa? Ad Emergency”.