Claudio Baglioni come Freddy Mercury ed Elton John. Il 2, 3 e 4 novembre le multisale si animano della sua musica con la pellicola dal titolo “In questa storia che è la mia“: un vero e proprio concerto-evento, come lo hanno definito gli addetti ai lavori, registrato presso il Teatro dell’Opera di Roma nel dicembre 2020 e tratto dall’omonimo, ultimo album di inediti del cantautore romano.
Il film, perché è di questo che si tratta, mostra non solo il concerto dell’autore di “Questo piccolo grande amore”, ma anche la messa in scena, che ha visto l’intera sala, compreso il golfo mistico, la platea e i camerini, prendere vita e trasformarsi in un ambiente straordinariamente magico. In questa opera Claudio Baglioni non è solo: con lui ballerini, musicisti, performer e addirittura acrobati sono sparsi in tutto il teatro per uno spettacolo davvero indimenticabile. È così che la performance si trasforma in arte.
“In questa storia che è la mia” è un vero e proprio invito che l’artista fa a tutti i suoi fan per ripercorrere, attraverso intere pagine della sua musica, la loro storia. «Un album ideato e composto come una volta. Vero, sincero, fatto a mano e interamente suonato. È un progetto al quale ho dedicato tutto me stesso, a partire dalla scrittura, strutturata come non accadeva da tempo, su linee melodiche e processi armonici che la musica popolare, sembra offrire sempre meno. Le sonorità sono tutte vere e il ricorso all’elettronica è stato dedicato, esclusivamente, alla cura degli effetti suono e delle atmosfere.
Ne sono venuti fuori quattordici pezzi suonati dalla prima all’ultima nota, da un gruppo di musicisti straordinari, che fanno quello che ci si aspetta da loro: suonare con tutta la creatività, l’invenzione, l’energia e la passione. In una parola: la musicalità che hanno dentro», ha raccontato Claudio Baglioni che festeggia con questo grande successo (a sette anni dall’ultimo album “ConVoi”) la sua cinquantennale carriera.
L’album “In questa storia che è la mia“, pubblicato in piena pandemia, è “solo” la naturale evoluzione di altri due successi storici di Baglioni: “Oltre” e “Strada Facendo” che hanno, grazie al loro sound melodico-pop estremamente riconoscibile ad orecchie raffinate, conquistato più di una generazione.