Mettiamo un pomeriggio in un baretto di Milano con Claudio Bisio. Già sarebbe un avvenimento: parlare con il grande mattatore di Zelig, che dal 31 ottobre sarà anche al cinema con il film Si può fare, è una conquista. Ma pensate cosa vuol dire incontrarlo insieme all’ancor più schiva e riservata moglie, Sandra Bonzi, mamma e giornalista: è un evento. I due pubblicano uno scoppiettante romanzo, Doppio misto. Autobiografia di coppia non autorizzata (Feltrinelli), da oggi in libreria. E per Donna Moderna fanno un’eccezione: concedono volentieri un’intervista doppia, svelando gioie e dolori della vita coniugale. Quella vera di Sandra e Claudio, con alcuni dettagli di fantasia. Ai lettori il compito di indovinare quali.
Pronti via: perché scrivere un romanzo?
Sandra: «Ok. Quando Claudio va in tournée, io resto a casa con i bambini. E diventa difficile parlare con calma. Allora gli ho scritto una mail, una sorta di pagina di diario, in cui vestivo i panni della moglie un po’ sopra le righe. Lui ha raccolto la sfida e mi ha risposto. Così è nato il libro. Che sovrappone elementi di vita vissuta e fiction. Ci siamo divertiti».
Claudio: «Vuoi la verità? Con i proventi del libro ci paghiamo il mutuo. Ma è andata così. Abbiamo descritto sentimenti e situazioni comuni a tante altre coppie di amici e conoscenti: lui/lei, due vite parallele, due punti di vista sempre diversi e distanti. Cambiando qualche nome e qualche data. L’avvocato dice che siamo in una botte di ferro. Speriamo che non sia come quella di Attilio Regolo».
Come vi siete conosciuti?
Sandra: «Tanti anni fa. Ero un po’ brilla e lui mi ha “raccolto” al locale Stella Alpina».
Claudio: «Ha vomitato nella Giulietta di mio padre. È stato bello: aveva il reggicalze».
Colpo di fulmine?
Sandra: «Diciamo che è stato travolgente…».
Claudio: «All’inizio è stato solo sesso. L’amore è venuto dopo».
Ma di cosa vi siete innamorati?
Sandra: «Mi ha fatto ridere. Una virtù impagabile».
Claudio: «Delle sue splendide gambe?».
Il primo bacio com’è stato?
Sandra: «Claudio non si ricorda mai certe cose. Ha una memoria selettiva».
Claudio: «Invece mi ricordo pure il posto: via Troya, angolo piazza Napoli».
Miglior pregio dell’altro?
Sandra: «È curioso. Della vita, delle persone, di tutto».
Claudio: «È imprevedibile, mai banale».
Peggior difetto?
Sandra: «È irruente…».
Claudio: «È ansiosa…».
Avanti così, sfogatevi!
Sandra: «È disordinato. Non sa fare il cambio di stagione».
Claudio: «Dove sta scritto che esistono i calzini estivi e quelli invernali? Mistero».
Cos’è successo il 23 agosto 2003?
Sandra: «Questa dovrebbe saperla».
Claudio: «La so! Ci siamo sposati».
Meglio sposarsi o convivere?
Sandra: «Entrambe le cose: possono essere un passo avanti o una discesa agli inferi».
Claudio: «Il matrimonio ha risolto tante beghe burocratiche. Ed estintore a parte, è stato divertente».
Estintore?
Sandra: «Le ha volute lui, le candele… Stava incendiando l’agriturismo dove abbiamo festeggiato le nozze».
Claudio: «Vogliamo parlare del tuo abito-sottoveste verde pisello? Gli ospiti sono rimasti “folgorati”».
Non litigate. Diteci: chi comanda a casa?
Sandra: «Lui».
Claudio: «Lei».
Ma a chi danno retta i figli?
Sandra: «Alice ha 12 anni e Federico 10: comandano loro! Ma sui grandi temi si vota a maggioranza».
Claudio: «Quei due, con la madre e la sua mania dei cibi bio, mi hanno praticamente estromesso dalla cucina».
Claudio non sa cucinare?
Sandra: «Sa fare la carbonara e le polpette. Ma come le fa lui… I ragazzi le adorano».
Claudio: «Ho il “pollice rosso”. Di sugo e di sangue. Con la cipolla, mi tagliuzzo un dito».
Siete gelosi?
Sandra: «No, altrimenti, con tutte le belle donne di cui Claudio si circonda, morirei».
Claudio: «Non le do mai motivo per essere gelosa. Comunque l’importante è non sapere».
Il tradimento si confessa?
Sandra: «Mai. Negare fino alla morte».
Claudio: «Se lo fai, vuol dire che è tutto finito».
Mai spiato gli sms?
Sandra: «No. Non guardo né il cellulare, né il diario di Claudio. Sono felice di non conoscerlo fino in fondo».
Claudio: «Mai. In coppia (e nel pc) ci sono file condivisi. E altri no. Funziona così».
Il regalo più bello che l’altro ti ha fatto?
Sandra: «Un viaggio a Dublino. C’erano meno 15 gradi e giravo con le infradito».
Claudio: «La batteria. La volevo da bambino, ma non avevo il coraggio di comprarla».
L’altro non dovrebbe mai dirti…
Sandra: «Mi piaci anche così quando mi sento brutta: peggiora le cose».
Claudio: «Che sono pelato? È la verità».
Fatevi un rimprovero a vicenda.
Sandra: «Sei sempre in ritardo».
Claudio: «Spesso sei intransigente».
E per finire un complimento.
Sandra: «Bravo, riesci a conciliare vita pubblica e privata senza impazzire».
Claudio: «Ti amo perché sei vera. Con gli altri, ma soprattutto con me».
Claudio Bisio e Sandra Bonzi
Claudio Bisio nasce a Novi Ligure (Al) il 19 marzo 1957. È attore, cabarettista e presentatore. Sandra Bonzi nasce a Bolzano il 29 settembre 1964. È giornalista e ha lavorato nella comunicazione per il cinema e la tv (Mediaset, Sky, Disney Channel). Stanno insieme dal 1992, ma si sono sposati a Barberino Val D’Elsa (Firenze) il 23 agosto 2003. La coppia ha due figli, Alice, 12 anni, e Federico, 10. Sandra ama la cucina bio. Claudio è un supertifoso del Milan.