Se penso a una donna alfa mi vengono in mente Hillary Clinton e Angela Merkel, la direttrice di Vogue America Anna Wintour e l’attrice-benefattrice Angelina Jolie. Persino le popstar Madonna e Beyoncé. “Donne con le palle”, per dirla senza eufemismi. Capaci di prendere in mano la loro vita e quella degli altri. Di farsi una carriera senza lasciarsi intimidire dagli uomini. Le ho sempre immaginate dure: non un’incertezza né un attimo di esitazione. Wonderwomen lontanissime da noi comuni mortali. Poi ho conosciuto Baby K.
Baby K è il nome d’arte di Claudia Nahum, rapper nata a Singapore e cresciuta a Londra, beniamina di Tiziano Ferro, che la produce e con il quale ha inciso una canzone. Piccolina (è alta un metro e 60, sempre più di Kylie Minogue), bella e tostissima. Ma non perché parla come uno scaricatore e mostra i pugni.
Anzi: Baby K è una che ha la testa sulle spalle, ha studiato (anche psicologia sociale) e faticato per farsi conoscere, ha fatto mille lavori e si è più volte messa in discussione.
Una ragazza normale, direte voi. Che però non si è mai arresa. Voleva fare la cantante? Ci è riuscita. E ora ha deciso di raccontare la sua storia alle ragazze in un libro Mondadori che si intitola appunto
Come diventare femmina alfa in 10 step.
Eccoli:
- 1. Sii te stessa
- 2. Pensa in grande
- 3. Conosci i tuoi limiti
- 4. Pensa a te stessa e positivo
- 5. Adattati e mantieni il tuo centro
- 6. Devi sapere quando colpire e quando ce la fai… te la puoi anche tirare
- 7. Vai oltre la paura
- 8. Esprimiti
- 9. Alfa uguale leader
- 10. Prima di essere femmina, sei tu!
Ogni punto è un capitolo a sé, pieno di esempi quotidiani, di frasi in inglese, di slogan e citazioni.
Con quel linguaggio scarno e immediato che oggi parlano i giovani.
Se avessi una figlia adolescente (invece di un maschio) glielo farei leggere. Per avere almeno un’idea di cosa può regalarle la vita e di cosa può aspettarsi. Perché dietro alla leggerezza della scrittura, e a quelle che possono sembrare ingenuità, ci sono concetti non scontati.
Quale mamma può parlare da pari a pari e dire: «Ti vogliono brava, studiosa, attenta, educata, ma la trasgressione ti fa crescere, ti mette alla prova, ti porta a scoprire lati di te che non ti aspetti»?
Quale incentiverebbe la propria piccolina a diventare una bad girl (ma al punto giusto)?
«Ho voluto scrivere questo libro per parlare alle ragazze non da adulto ad adolescente, ma da giovane a giovane» mi ha detto Baby K. Per questo, nel libro passa da consigli su come puntare sulle proprie skills a non fare muro contro muro con i genitori, su come non farsi raggirare dai ragazzi alle precauzioni da prendere nell’esplorare la propria sessualità e nel gestire le amicizie.
«In fondo i miei sono consigli su come realizzarsi e, se possibile, arrivare alla felicità» conclude Baby K. «Perché ero un po’ stufa di sentire che in questo Paese è impossibile farcela, che i giovani non trovano lavoro e non si rimboccano le maniche. Dicono che manca la meritocrazia… Eppure esistono le donne brave, ma non ne parla mai nessuno» dice ancora.
E conclude: «Io non voglio diventare un esempio, ma vorrei che le ragazze vedessero in me una forza che le aiuta. E che nella mia musica trovassero un incoraggiamento. Che chi ascolta le mie parole si sentisse figo».
Chiaro quindi cos’è una donna alfa?