Proprio nei giorni in cui si festeggiano i 25 anni di una delle sitcom più divertenti e amate di sempre – in molti ricordano gli sketch simpatici come la fame di Joey, le canzoni sui “gatti rognosi” di Phoebe e il cinismo di Chandler – la Rete e soprattutto i social network hanno fatto campanello e costretto il colosso Netflix a fare dietro-front sulla cancellazione di Friends.
Friends, interpretato da Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer è stato trasmesso in origine su Nbc dal 1994 al 2004 (6 maggio 2004 Friends chiudeva i battenti dopo 10 stagioni, 236 episodi e parecchi record di ascolti). L’idea, all’annuncio della cancellazione, era che WarnerMedia volesse riprendersi il telefilm in vista del lancio del proprio servizio streaming, previsto per l’inizio dell’anno prossimo. Apriti cielo: fan i delirio e pronti a partire con una petizione social per lamentarsi e protestare sui social contro la cancellazione dimostrando grande affetto per i personaggi a quasi 15 anni dall’ultima puntata.
Il tweet di Netflix mette gli animi in pace: “La serie rimarrà sulla piattaforma per tutto il 2019” perché “l’Armadillo natalizio ha esaudito i vostri desideri”. Il riferimento è al decimo episodio della settima stagione in cui Ross, a due giorni da Natale, non trova più un costume da Santa Claus con il quale travestirsi e allora ne sceglie uno da armadillo, inventando il personaggio dell’Armadillo di Natale.
Ancora oggi Friends, pur rappresentando una “visione” della scrittura televisiva un tantino antiquata, continua a registrare grande apprezzamento grazie all’ottima gestione delle gag, ai personaggi targettizzati e al carisma dei suoi attori. Il merito di questa sitcom sta nell’aver portato alla luce tematiche scottanti e misconosciute (almeno per quegli anni) e averle trattate con leggerezza ed ironia. avete forse dimenticato l’utero in affitto di Phoebe? O la moglie lesbica di Ross? E che dire dei problemi di peso di Monica, dell’insicurezza di Rachel o del bipolarismo di Joey!
Forse i sei protagonisti non vinceranno mai un Oscar, ma certamente i loro volti hanno “vinto” tante pareti e armadi delle camerette dei teenager degli anni Novanta come noi.
Tranquilli: i ragazzi di Central Perk non vanno da nessuna parte!