Lei non guida di sera perché è troppo pericoloso, è sempre stanca, ha il ciclo più doloroso di chiunque altro e ha fatto tutto due volte meglio di chiunque altro oltre ad aver girato il mondo. Di rado esprime un’opinione originale. Ma, purtroppo esprime sempre pareri indesiderati.
La gatta morta conduce il gioco
La scrittrice Sloane Crosley si è recentemente candidata a madrina della categoria e, in un articolo sul New York Times, spiega quali sono i punti di forza di una gatta morta e come riconoscerla. Già, perché gatta morta non si diventa, si nasce.
È insito nel Dna: quella capacità di apparire tanto debole e bisognosa è entusiasmante e attraente per alcuni uomini tanto quanto pericolosa e deleteria per le loro donne. È sempre lei, la gatta morta, a condurre il gioco, e col suo atteggiamento ‘remissivo’ attrae l’istinto di protezione del maschio di turno.
Il suo segreto? Svenevolmente non riesce mai a dire no e non ti dice mai come la pensa. E, chissà perché, riesce a ottenere sempre ciò che vuole.
La gatta morta è una specie pericolosa
La gatta morta è una specie pericolosissima! Per le donne, gli uomini e, più in generale per la coppia. Sono in gamba e bravissime a fregarti il fidanzato (o, peggio, il marito) senza che tu te ne accorga minimamente. Eppure si dimostravano tanto amiche! Ma è proprio questo il problema: diffida sempre di chi è pronta a organizzarti l’addio al nubilato e ‘si preoccupa di congelare le foglie di menta nei cubetti di ghiaccio’, raccontava una Jennifer Lopez in lacrime nel film Prima o poi mi sposo. Come darle torto?
Attenzione alle amicone
La gatta morta è così: non appena intuisce le tue debolezze, o sicurezze, si lancia nel migliore dei suoi repertori e approfitta a mani basse della situazione.
Un esempio? Se ha la ‘fortuna’ di vederti litigare con il tuo fidanzato, stai certa che prenderà le tue difese, salvo poi confidare al tuo lui che sta dalla sua parte ma non voleva mettervi in imbarazzo. Se poi si dichiara ‘amicona’ del vostro uomo, allora state in guardia perché significa che è iniziata la Guerra dei Roses.
L’arma del pianto
È impossibile litigare con lei perché piangendo è sempre pronta a darti ragione pur di troncare le discussioni nate. Infatti, con la gatta morta è impossibile litigare. Lei piange e questa arma del pianto spiazza chi vuole discutere con lei. Piangendo poi la gatta morta è pronta a dare re ragione all’altro sesso che così si sente rassicurato. Non è forse il miglior modo per non litigare? Infatti lei non litiga mai!
E tu, ne hai mai incontrata una?
O meglio ti sei mai dovuta scontrare con una gatta morta?
Per riconoscerle basta osservarle
Sorrisino finto, sbattito di ciglia ‘involontario’, guance arrossate ad ogni complimento, mai una reazione fuori luogo e abbigliamento sottotono per non dare troppo nell’occhio (ovviamente quando sei presente perché nel caso in cui tu fossi malata la signorina è pronta a sfoggiare minigonne e tacchi a spillo).
Mi raccomando, stai in campana!