Questa è la prima delle 6 lezioni in cui la scrittrice Sara Rattaro ti spiega le tecniche narrative per raccontare la tua storia.

La vita di ognuno di noi offre continuamente spunti per iniziare a raccontarsi: situazioni rocambolesche, grandi delusioni, amori indimenticabili. Il primo consiglio che mi sento di darvi per imprigionare l’idea giusta è quello di iniziare a scrivere liberamente. Chiudete gli occhi, afferrate un’immagine, magari del vostro passato, e iniziate a descriverla senza badare troppo alla forma.

Questo esercizio è sempre utile per non farsi prendere dall’ansia – e adesso cosa scrivo? – davanti al foglio bianco, ma serve anche a estrarre ricordi, eventi o dettagli ai quali, magari, neanche pensiamo più. Ecco, è questo il punto. Per centrare la narrazione su di noi o sugli aspetti che riteniamo importanti per la nostra vita, abbiamo bisogno di buttare lo sguardo più lontano, ma non troppo.

Pensate, per esempio, a un ricordo di famiglia. Qualcosa che vi avevano detto tanto tempo fa. Si sa, la famiglia è la fonte di ispirazione di molti autori. Provate a sbirciare un po’ anche la vostra. Che tipo di famiglia avete? C’è qualcosa da raccontare? C’è qualcuno che aveva attirato la vostra curiosità per qualche azione non convenzionale? Quali sono i suoi rapporti con il resto dei parenti? Oppure pensate a voi: siete mai andati in scontro con i vostri familiari per sostenere un amore, un lavoro o qualsiasi altra scelta? La famiglia è spesso il teatro delle cose più belle ma anche delle peggiori che possono accadere. Può nascondere relazioni piene di sogni infranti, bisogni non soddisfatti, rancori, rituali, segreti, menzogne, guerre fratricide e delusioni croniche…

Iniziate col prendere qualche spunto, un inizio, e provate ad allontanarvi. Ma se provate il desiderio di tornare sempre indietro, allora quello che dovreste raccontare è proprio nascosto nella vostra famiglia.


CHIUDETE GLI OCCHI, AFFERRATE UNA IMMAGINE E INIZIATE A DESCRIVERLA. COSÌ NON VI PRENDERÀ L’ANSIA DAVANTI
AL FOGLIO BIANCO


Per rompere il ghiaccio, vi suggerisco qualche frase con cui potete iniziare:
Ricordo con precisione il giorno in cui…
Non mi sarei mai aspettata una simile reazione da…
Era sera/mattina/pomeriggio quando…
Faceva così freddo/caldo…

Vi ricordate l’incipit del romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino? «Stai per iniziare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto».

Ecco, seguite anche questi suoi consigli, e buon lavoro!

→ Tutte le 6 lezioni di scrittura creativa

Questa è la prima delle 6 lezioni in cui Sara Rattaro ti spiega le tecniche narrative per raccontare la tua storia. Ecco l’elenco completo:

1. L’idea
2. La trama
3. Il protagonista
4. Il punto di vista
5. Le emozioni
6. La descrizione

Vuoi metterti alla prova durante il corso? Scrivi un racconto di 3.000 battute sul tema “Quella notte indimenticabile”. E invialo a [email protected] specificando nell’oggetto “Il mio racconto”. Sara Rattaro li leggerà e ne sceglierà alcuni che pubblicheremo sul giornale. E per l’autrice del più bello ci sarà una sorpresa!

Sara Rattaro scrittrice
Sara Rattaro, scrittrice e direttrice della collana di romanzi Femminile singolare di Morellini Editore. Il suo ultimo libro è La formula segreta (Mondadori)

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