Tutte le maggiori piattaforme streaming (e non solo) alle prese con l’emergenza Covid si sono dovute confrontare con rallentamenti, stop forzati, riprese e rilanci delle serie televisive più gettonate. Oltre che con il disappunto delle persone che, costrette a casa, avevano ancora più voglia (e tempo) di guardarsi le proprie fiction preferite. Ancora qualche settimana di pazienza perché i set tornino a rianimarsi senza preoccuparsi di dover rispettare distanze sociali o assembramenti. Era infatti il 9 marzo scorso quando Luca Argentero, Raoul Bova e molti altri hanno confermato di essere stati costretti a interrompere le riprese delle loro serie a causa del Coronavirus.
Oggi, che vediamo la speranza riaccendersi, aspettiamo con ansia di rivedere sul piccolo schermo una delle serie che ci ha più toccato, “Doc. Nelle tue mani“: delle otto puntate previste in onda sulla rete ammiraglia Rai, ne abbiamo infatti viste solamente la metà. Bisognerà però aspettare il prossimo autunno per le altre quattro e l’atteso finale.
Slittata invece alla primavera del 2021 le serie con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale “L’allieva 3” e “I bastardi di Pizzofalcone” con Alessandro Gassmann che si trovava a Napoli per le riprese quando è stato annunciato il lockdown. E il capoluogo della Campania ha visto lo stop anche di due altri set: quello di “Mina Settembre“, la fiction tratta dal libro “Dodici rose a settembre” di Maurizio de Giovanni e interpretata da Serena Rossi, e “Un posto al sole” che ha chiuso i battenti. E poi ci sono “Tutta colpa di Freud-La serie” con Claudio Bisio – l’ultima scena è stata girata il 24 febbraio – “Buongiorno mamma“, interpretata da Raoul Bova le cui riprese sono state interrotte a soli sei giorni dall’apertura del set; “Suburra“, la terza stagione dovrebbe essere anche l’ultima della trilogia Stato, Crimine e Chiesa ed è attesa per l’inverno; e infine sono state rinviate a data da destinarsi anche le riprese per i nuovi episodi di “Rocco Schiavone“, la produzione sarebbe dovuta infatti iniziare in primavera ad Aosta dove è ambientata la serie nata dalla penna di Antonio Manzini, ma il Coronavirus ha fermato tutto.
Ma questo è quello che è successo solo a casa nostra. Anche in Europa e Oltreoceano le cose non sono andate meglio: chi prima e chi poi, in tanti hanno subìto chiusure e ritardi per l’emergenza sanitaria. I fan de “La casa di Carta” dovranno probabilmente aspettare almeno un anno per la quinta serie, così come quelli di “Stranger Things” che stanno attendendo con ansia la stagione finale.
Il problema è trasversale: le produzioni sono sospese in quasi tutto il mondo e tante serie o fiction in fase di post-produzione e pronte al lancio sono rimandate all’autunno. Il vero impatto del coronavirus sulla produzione televisiva e in streaming potrebbe però farsi sentire verso la fine dell’anno quando entreranno sì in catalogo le ultime acquisizioni, ma verranno anche a mancare le produzioni originali. Ma i colossi Netflix, Amazon, Sky, così come anche Warner Bros o Disney rassicurano: nei prossimi mesi non sentirete la mancanza di nuovi titoli.
Nel frattempo ecco l’elenco completo delle serie tv rimandate a causa del Coronavirus:
“The Handmaid’s Tale” – La serie Hulu tratta da Il Racconto dell’Ancella di Margaret Atwood, con protagonista Elisabeth Moss, ha dovuto interrompere la lavorazione della quarta stagione. Riprenderà «non appena sarà sicuro farlo», ha scritto Elisabeth Moss su Instagram. «Questo spettacolo è la mia vita e questo cast e la troupe sono la mia famiglia. Niente è più importante che assicurarsi che loro e tutti quelli che li circondano siano al sicuro».
“Il Signore degli Anelli” – La serie Amazon, girata in Nuova Zelanda, ha sospeso la produzione e secondo il New Zealand Herald, che per primo ha dato la notizia, al cast e alla troupe è stato detto che «non ci sono risposte chiare su quando riprenderà la produzione».
“The Goonies” – La serie tv Fox basata sul film cult di Steven Spielberg ha interrotto la produzione.
“Superstore” – America Ferrera ha confermato sul suo profilo Instagram che lo show «Ha chiuso».
“Queen of the South” – La terza stagione del criminal drama statunitense è stata sospesa per altre tre settimane.
“The Resident” – Ad oggi la produzione della stagione 3 è ancora interrotta.
“Stranger Things” – A seguito dello stop delle produzioni Netflix, si è fermata anche la stagione 4. La conferma è arrivata anche da un video sui social pubblicato dal cast.
“The Walking Dead 11” – La pre-produzione dell’undicesima stagione si è fermata ma la rete AMC ha voluto comunque sottolineare come il gruppo di sceneggiatori stia lavorando alla sceneggiatura dei nuovi episodi.
“Suspicion” – La serie Apple con Uma Thurman ha interrotto la produzione. Per ora.
“Foundation” – La prossima serie basata sull’omonimo libro di Isaac Asimov ha dato il via e lo stop alle riprese nella stessa settimana.
“Law & Order: SVU” – La produzione è temporaneamente sospesa.
“The Flash” – La serie CW, attualmente alla sua sesta stagione, ha interrotto la produzione a causa dello scoppio della pandemia.
“Grey’Anatomy” – Giovedì 12 marzo, i produttori esecutivi di hanno inviato questa mail al cast e alla troupe: «Per abbondanza di cautela, la produzione viene posticipata. Andiamo a casa per almeno due settimane e aspettiamo di vedere come si evolve la situazione del coronavirus. Questa decisione è stata presa per garantire la salute e la sicurezza dell’intero cast e della troupe e la sicurezza dei nostri cari al di fuori del lavoro. Per favore, abbi cura di te e degli altri».
“Riverdale” – La Warner Bros ha interrotto la produzione dello show CW dopo che un membro della produzione è risultato positivo al Covid-19. La serie stava girando la sua quarta stagione a Vancouver. «Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti e le agenzie sanitarie di Vancouver per identificare e contattare tutti gli individui che potrebbero essere entrati in contatto diretto con il nostro membro del team» avevano fatto sapere.
Tutte le riprese di “NCIS”, “NCIS: Los Angeles” e “NCIS New Orleans” sono state temporaneamente interrotte.
Anche “Chicago Fire”, “Chicago Med” e “Chicago P.D.” hanno immediatamente interrotto la produzione.
“FBI” – La serie CBS, prodotta da Universal Television, è una di quelle che hanno interrotto per precauzione la produzione.
“New Amsterdam” – Produzione chiusa a data da destinarsi!