Uno spettacolo Hollywoodiano
In cima alla top ten degli eventi danteschi in programma nei prossimi mesi, ce n’è uno che porterà in Italia un attore hollywoodiano tra i più enigmatici: il 24 giugno, come apertura dell’Emilia Romagna Festival, John Malkovich salirà sul palco della Rocca Sforzesca di Imola per un’emozionante interpretazione in chiave contemporanea delle terzine dell’Inferno dantesco (in inglese, con proiezioni del testo in italiano). Con lui, il famoso flautista Massimo Mercelli, le musiche di Gabriel Prokofiev, nipote di Sergei, e l’ensemble da camera de I Solisti Aquilani. Le prevendite aprono tra pochissimo: il 3 maggio (emiliaromagnafestival.it).
Sui muri di Firenze lo show è in 3D
L’atmosfera di una passeggiata serale per le vie del centro storico di Firenze avrà un fascino in più a partire da giugno (e fino a dicembre). Basterà programmare una sosta di 10 minuti di fronte al Museo Casa di Dante, dove nel 1265 è nato il poeta: è questa la durata esatta dello spettacolo notturno di projection mapping Folgòr Vivi. Sarà la voce narrante dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino a raccontare alcune delle scene clou della Divina Commedia che vedrai scorrere in 3D sulla facciata del museo (museocasadidante.it).
A teatro con Samuele Cristicchi
Finalmente spazio anche alla terza cantica della Divina Commedia. Parte da San Miniato (Pi), il 23 luglio, ma sarà in tournée anche a Forlì, Pistoia, Faenza e altre città ancora fino ai primi di agosto, lo spettacolo Paradiso, dalle tenebre alla luce che l’eclettico musicista, attore e scrittore Samuele Cristicchi dedica a Dante. La sua voce, tra monologhi e canzoni, sarà un tutt’uno con la musica sinfonica dell’Orchestra OIDA di Arezzo e guiderà gli spettatori in un viaggio indimenticabile (visittuscany.it).
Il Purgatorio va in scena a Pompei
Benvenuta al Teatro Grande del Parco archeologico di Pompei. Si annuncia come uno spettacolo indimenticabile quello prodotto con la regia del drammaturgo Federico Tiezzi. Dall’1 al 3 luglio sotto i riflettori di Pompei ci sarà proprio il cantico intermedio. Il titolo è già affascinante: Il Purgatorio. La notte lava la mente e si basa sul testo di Mario Luzi, uno dei più grandi poeti della seconda metà del ’900. Ma saranno favolosi anche gli abiti, realizzati da una bottega sartoriale sotto la guida di famosi designer ed esperti di storia del costume. E questo sarà solo il primo step di un progetto teatrale che, nel 2022 e 2023, porterà in scena anche il Paradiso e l’Inferno (lombarditiezzi.it).
C’è una Divina Commedia green
Sì, le tre cantiche di Dante sono anche questo: la scoperta di una botanica variegata e sorprendente di cui il Giardino della Villa Medicea di Castello (Fi) è una piccola summa, nonché primo esempio di giardino all’italiana che tuttora conserva la più grande collezione di agrumi. Ed è proprio qui che a luglio si concluderà il progetto Amor Sementa in Voi dell’associazione Culter, con una performance coreografica speciale dedicata alla natura. I protagonisti saranno quasi 200: non artisti professionisti, bensì novelli cantori alle prime armi. L’evento sarà gratuito e su prenotazione: tutti gli aggiornamenti, date comprese, su culter.it.
La mostra delle mostre alle Scuderie del Quirinale
Il calendario di esposizioni in programma quest’anno è molto ricco, ma la più attesa è a Roma, alle Scuderie del Quirinale, dal 15 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022. Il titolo è semplice e immediato: Inferno. E saranno oltre 180 le opere, provenienti da 10 Paesi, a creare un percorso unico che racconta il viaggio dantesco attraverso le sue diverse rappresentazioni dal Medioevo al Rinascimento, fino al Barocco e al Novecento. Tutto sotto la guida sapiente di Jean Clair, famoso storico dell’arte (scuderiequirinale.it).
I versi del poeta (anche) on air
Da Verona arriva Dante’s box: 21 attori che fanno parte di compagnie locali hanno interpretato altrettanti canti di Inferno, Purgatorio e Paradiso, accompagnati da musiche create ad hoc. Ogni puntata dura 15 minuti e ospita personaggi speciali, come Vinicio Marchioni, Isabella Ragonese e Leo Gullotta, catapultando l’opera del sommo poeta nella modernità come se fosse selezionata da un jukebox. I podcast sono disponibili su rocketradiolive.com e su arteven.it, il circuito teatrale del Veneto.
Scopri una parola al giorno
Hai mai pensato a quanti latinismi, neologismi e locuzioni creati da Dante fanno parte ancora oggi del nostro patrimonio linguistico? Qualche esempio? “Bella persona” espressione usata da Francesca da Rimini per riferirsi al proprio corpo, oggi invece riferita a doti morali. Oppure “botolo”, un cane piccolo ma che abbaia con forza. Riscoprire questo patrimonio è l’obiettivo del progetto dell’Accademia della Crusca, che ogni giorno, fino al 31 dicembre, condivide sul suo sito una espressione dantesca, con un approfondimento (accademiadellacrusca.it).
Riccardo Muti dirige il gran finale
È solo una chiusura simbolica, perché gli eventi proseguiranno fino alla fine del 2021, ma il 12 settembre a Ravenna sarà una giornata clou: in piazza San Francesco risuoneranno le note di un ensemble musicale d’eccezione, diretto da Riccardo Muti. Sul palco i musicisti dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini e del Maggio Musicale Fiorentino.Il concerto viene replicato il 13 e il 15 nelle altre due città simbolo del sommo poeta: Firenze e Verona.