Donna Moderna nasceva il 22 marzo del 1988 e quest’anno festeggia i 35 anni, un anniversario importante, con un grande sondaggio: Cosa vogliono le donne oggi.
Vi aspettiamo il 6 marzo alle 18.30 al nostro talk
IL 6 MARZO ALLE 18.30 ALLA LIBRERIA MONDADORI DI PIAZZA DUOMO, a Milano, la nostra direttrice Maria Elena Viola presenterà i risultati del sondaggio Cosa vogliono le donne oggi realizzato con Swg (swg.it) in occasione dei 35 anni del nostro giornale. Insieme a lei, per parlare di cosa desideriamo e di cosa ancora ci manca, ci saranno: Marta Villa, antropologa; Lidia Ravera, scrittrice; Riccarda Zezza, imprenditrice; Gaia Manzini, scrittrice: Amanda Campana, attrice. L’ingresso è gratuito. Ci vediamo lì!
35 anni al fianco delle donne
35 anni al fianco delle donne, che ora ripercorriamo in 15 tappe. Pronte a celebrare insieme il nostro compleanno?
1988: nasce Donna Moderna
Il 22 marzo arrivò in edicola, al prezzo di 500 lire, Donna Moderna. Nuovo, diverso, con un’anima pratica perfettamente sintetizzata nell’editoriale della prima direttrice, Edvige Bernasconi: «Per noi essere utili significa essere utili per davvero, con tanto di nomi, cognomi, indirizzi». Nasceva il primo (e ancora unico) femminile di servizio in Italia.
Servizio
Sì, ma che significa? Facilitare la vita delle donne, da sempre la nostra missione. Dai tutorial beauty (molto prima che spopolassero su Internet) agli esperti “dalla tua parte” (con consigli su soldi, diritti, tecnologia, sesso). Dalla cura della salute femminile (vedi Il mese della prevenzione) ai grandi temi dell’attualità spiegati bene (perché sapere è potere).
Record
Tre su tutti. Uno: siamo stati il primo femminile a pubblicare i prezzi dei prodotti, fin dal numero d’esordio del marzo 1988. Due: nel 1993, per la precisione il 12 febbraio, abbiamo festeggiato 1 milione di copie. Tre: siamo il femminile che per primo è approdato su Internet, con il nostro sito donna moderna.com nel 1995.
Dossier
Tra gli anni ’90 e i primi 2000 i dossiere sono stati il nostro punto forte. A centro rivista, da staccare e conservare. Argomenti a 360 gradi: dai diritti delle madri lavoratrici alla chirurgia estetica, dai mutui ai sex toys. Unica filosofia, evidente fin dal titolo: Una soluzione per te. E ora, piccolo spoiler: i dossier torneranno prestissimo…
Scrittrici
La prima è stata Daria Bignardi, un anno fa di questi tempi. Poi Chimamanda Ngozi Adichie, Zadie Smith, Marie Kondo... Una scelta decisamente inusuale, quella delle scrittrici in copertina. Ma chi meglio di loro sa raccontare l’universo femminile?
Diversity
Di colore, con il velo, transgender, con disabilità, curvy, over… Le donne di oggi sono così, e così le raccontiamo. Contro gli stereotipi della cosiddetta “conformità”. Lo abbiamo fatto quando ancora non se ne parlava, dedicando la cover a un’attivista in sedia a rotelle. Continuiamo a farlo combattendo l’ultimo tabù: l’età. La prova? La copertina con la 74enne Maye Musk (mamma di Elon, sì, ma non è ciò che conta).
Community
Siete voi, le nostre lettrici. Che in questi anni avete partecipato numerose ed entusiaste ai nostri appuntamenti in giro per l’Italia: dalle crociere agli allenamenti di Corri con noi, dalla formazione digitale all’improvvisazione teatrale. Come voi nessuno mai!
Empowerment
Essere al fianco delle donne significa anche allargare gli orizzonti dell’immaginazione con la narrazione dei successi femminili. Ispirare attraverso le storie di chi ha agito i cambiamenti che vogliamo e meritiamo. Lo facciamo tutte le settimane nelle nostre interviste alle Change maker. E nel 2018, sotto la direzione di Annalisa Monfreda, abbiamo anche scritto il libro Donne come noi. 100 storie di italiane che hanno fatto cose eccezionali (Sperling & Kupfer), diventato poi uno spettacolo teatrale con Tosca.
Uomini
Ne abbiamo avuto uno in copertina, da solo. Alessandro Gassmann, lo scorso autunno. Affascinante, intelligente, empatico, impegnato… Dobbiamo continuare? L’ambiente è protagonista ogni settimana nella rubrica Save the Planet e periodicamente in numeri speciali (il prossimo esce il 22 marzo). Non solo: oggi il giornale è stampato su carta certificata PEFC ottenuta da cellulosa riciclata e da fonti controllate.
Moda
I vestiti non sono mai solo vestiti. Sono sogno, ispirazione. Soprattutto, raccontano chi siamo. Ne siamo convinte da sempre e per questo nei nostri servizi moda non ci sono look che possono permettersi solo le top model, ma abiti portabili da tutte. E tanti consigli pratici di stile. A ogni età.
Lavoro
Nel primo numero raccontavamo le professioni su cui investire negli anni ’90. Nell’ultimo, questo che avete tra le mani, parliamo di come difendere le conquiste in fatto di parità di genere. Nel mezzo, guide alla scelta dell’università, consigli su c.v. e colloqui, speciali di educazione finanziaria. Il lavoro è un “pilastro” del nostro giornale, perché per le donne vuol dire indipendenza economica e realizzazione personale.
Donne vere
Basta modelle in copertina. Nel 2011 Patrizia Avoledo e Cipriana Dall’Orto, per 18 anni alla guida di Donna Moderna, decidono di rendere protagoniste dei servizi fotografici di moda e bellezza le donne normali e lanciano un casting nazionale. Una delle rivoluzioni più dirompenti nella storia del nostro giornale, anzi dei femminili italiani.
2022
Inizia la nostra ultima avventura: nuova direttrice, Maria Elena Viola; nuova testata, con “donna” in evidenza; nuovo look, più dinamico e accattivante. Missione di sempre: essere al vostro fianco.