Dopo Achille Lauro, la provocatrice della seconda serata della 70esima edizione del Festival di Sanremo doveva essere lei. Elettra Lamborghini, famosa per pezzi come Pem Pem e Mala che attingono a piene mani alle influenze e alle atmosfere del reggaeton, ma anche per i suoi tatuaggi – macchie di leopardo sulle spalle e sul sedere – e i look super sexy.
Al contrario del rapper romano, che non ha mancato di dare spettacolo con il mantello e la tutina di Gucci, sul palco del Teatro Ariston Elettra Lamborghini – che è davvero l’erede della celebre casa automobilistica – è sembrata molto emozionata. Non ha rinunciato a un accenno di twerking, il passo di danza che consiste nello scuotere i fianchi e far muovere il sedere, ma in molti hanno notato che la sua performance è stata sottotono.
Tra i fan che la difendono, i critici che la attaccano – «il peggior momento della serata» secondo Il Fatto Quotidiano – e chi invece scopre un lato inedito dell’artista, Elettra Lamborghini è già uno dei concorrenti più chiacchierati del Festival.
Il palco di Sanremo può incutere parecchia soggezione, ma siamo sicuri che per la serata delle cover di giovedì, la frizzante Elettra ci regalerà un’esibizione più convincente, magari riuscendo a divertirsi un po’ di più al fianco della performer Myss Keta, già in forze al DopoFestival.
Tra reality show e reggaeton
La carriera di Elettra Lamborghini, in realtà, prima che nella musica inizia nella tv. Più precisamente nei reality: nel 2016 ha infatti partecipato a Super Shore, trasmesso in Spagna e America Latina, e sempre nello stesso anno è stata tra i protagonisti del reality di MTV #Riccanza. Nel 2017 ha partecipato alla versione spagnola del Grande Fratello Vip e in Inghilterra a Geordie Shore. Nel 2019, infine, è stata una dei coach di The Voice of Italy, al fianco di Morgan, Gué Pequeno e Gigi D’Alessio.
Dopo aver ottenuto la doppia certificazione di platino con il singolo Pem Pem, lo scorso giugno ha pubblicato il suo primo album Twerking Queen (El Resto es Nada), di cui fa parte il singolo Tócame in collaborazione con Childsplay e Pitbull.