Basta fare un giro sui social: sotto le foto di Elodie è pieno di critiche. «La gente ancora si indigna perché mi spoglio», dice lei, «e allora io mi spoglio di più». La cantante, che nel 2023 è stata inserita dalla rivista Forbes tra le cento donne di successo in Italia, porta avanti una battaglia personale sul corpo delle donne, e anche contro il gender gap.
«Mi spoglio per dire due cose», ha spiegato Elodie in una lunga intervista a Vanity Fair, «la prima: con il mio corpo faccio quello che voglio, e non lo sto sessualizzando anche se potrei. La seconda: arriverà il momento in cui vi stancherete di commentare che mi metto in mutande e prenderete la parola su questioni di maggiore importanza».
L’amore con Andrea Iannone
Da tempo Elodie è fidanzata con il pilota Andrea Iannone. Con lui, ammette, ha trovato il vero amore. Tanto che adesso sarebbe pronta anche ad avere dei bambini. «Ho bisogno di attenzioni, tantissime. Andrea me le dà. È dolce. Comprende desideri, limiti, voglia di fare sempre di più sul lavoro. Ed è il mio migliore amico», ha spiegato la cantante.
Per ora, niente matrimonio in vista: «Mi suona strano che due innamorati debbano firmare un contratto» Quanto ai figli ci sta pensando sul serio. «Ho anche preso in considerazione l’ipotesi di congelare gli ovuli», ha spiegato, «non mi pento di quello che ho fatto o detto in passato, perché mi ha portato all’oggi, che per me è irrinunciabile. Mi ha portato Andrea, che non mi aspettavo proprio e che amo così tanto. Il tempo migliora tutto e offre cose ancora più incredibili».
Gender gap: la battaglia di Elodie
Elodie è da sempre impegnata per la parità di genere. E non ha paura di parlare del gender gap nel mondo della musica: «Ci sono molte più donne in classifica rispetto a cinque anni fa. Tutti stiamo lavorando al superamento del gender gap, anche gli uomini con una certa intelligenza».
Ha aggiunto: «Ripenso a quando io ho cominciato questo mestiere: l’idea di una femminilità prorompente infastidiva. Non ho trovato subito delle persone che l’hanno compresa. Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella Carrà – e non mi sto paragonando a lei – divideva. Ho dovuto discutere, nell’ambiente volevano che stessi al mio posto, che mi limitassi a fare musica leggera e basta».
Molestie sul lavoro
La sua battaglia per le donne comprende anche la sensibilizzazione contro le molestie. Lei stessa ne ha subite. «Solo che a volte è complicato rendersene conto sul momento», ha spiegato Elodie. «Quando facevo la cameriera, mi sono imbattuta in un datore di lavoro che non è stato delicato. Mi sono spostata e gli ho detto: ‘Che stai a fa’?’. Poi l’ho preso da parte e ho cercato di spiegargli che non era il modo. Lui non voleva capire, sminuiva: ‘È uno scherzo tra me e te’. L’ho lasciato lì nella sua vergogna».
Elodie risponde ad Harrison Butker
La cantante è poi intervenuta sul discorso del giocatore di football americano, Harrison Butker, che ha detto che per lui la vita di una donna inizia con il matrimonio e i figli. «Ho pensato di assistere a una sitcom e che lui fosse bravissimo, con i tempi comici perfetti», ha detto Elodie.
La cantante ha continuato: «Ci sono degli uomini che hanno capito che, se l’emancipazione femminile procede, devono faticare il doppio. Il discorso di Butker è stato il discorso di uno di loro, di un bambino capriccioso. Avesse detto: ‘La mia vita è iniziata quando ho sposato mia moglie e abbiamo avuto un figlio’, avrei addirittura pensato: che famiglia felice! Invece no: ha spiegato per bene che grazie ai sacrifici della compagna, alla sua ‘vocazione alla casalinghitudine‘, lui ha avuto grandi successi. Bell’egoista».