Enrico Nigiotti, autore tra gli altri di Laura Pausini e Eros Ramazzotti e protagonista dell’undicesima edizione di X Factor nella squadra di Mara Maionchi, arriva a Sanremo 2019 con il brano “Nonno Hollywood”. Era già stato in un talent nel 2009, ad Amici, rinunciando però alla fase finale del programma per lasciare il posto alla sua fidanzata di allora. E perdendo così la possibilità di far partire, come avrebbe voluto, la sua carriera. Dopo il programma di Sky tutto è ricominciato, grazie anche a brani di successo come “Complici”, in duetto con Gianna Nannini, tra i più trasmessi in radio la scorsa estate.
Per il Festival Enrico riparte da un brano dedicato alla perdita di una persona importante. Ballata struggente, sicuramente strapperà qualche lacrima, sarà inserita nel repack “Cenerentola e altre storie”, con le canzoni che porterà in tour dal 4 aprile, partendo da Bologna. A dirigere l’orchestra sarà il maestro Federico Mecozzi, il più giovane di quest’edizione. Nella serata dei duetti di venerdì 8 febbraio si esibisce con Paolo Jannacci.
Partiamo dal tuo brano“Nonno Hollywood”.
È sicuramente la canzone più importante che abbia scritto e allo stesso tempo l’unica canzone che avrei preferito non scrivere. Il testo racconta la nostra generazione e la confronta con quella passata attraverso la perdita di una persona importante.
È automatico pensare ai tuoi nonni.
I nonni sono e saranno sempre gli angeli dei nipoti. Io ho avuto la fortuna di viverli e adesso mi ritrovo con un sacco di bellissimi ricordi.
Quando hai sentito di essere tra i Big che cosa hai provato?
Ho provato una soddisfazione immensa. È stata un’emozione indescrivibile!
Cosa hai imparato da questa seconda possibilità?
Ho imparato che i no degli altri ti rafforzano, ti fanno crescere e ti danno la spinta per non mollare mai.
Chi hai scelto per la serata dei duetti?
Ho chiesto a Paolo Jannacci di affiancarmi perché è un grande pianista e sono sicuro che darà un notevole contributo artistico.
Scegli tre oggetti che non puoi assolutamente dimenticare a casa, per la settimana del Festival.
Chitarra, sciarpa e accendino.
Accessorio preferito?
Guinzaglio del cane.
Capelli sul palco, legati, sciolti, con cappello? Che look sceglierai?
Capelli legati e sciolti, non ho ancora stabilito un look definito. In realtà dipende da come mi andrà. Sceglierò un look più naturale possibile.
Hai rivisto di recente Mara Maionchi. Ti ha dato qualche consiglio?
Mara ha sempre consigli utili da darmi. È molto contenta per me e per la canzone che porterò al Festival. Fa il tifo per me.
Giulia la porti a Sanremo?
Giulia starà a casa perché lavora.
Come si chiamano i tuoi cani?
I nostri cani si chiamano Pinta ed Aria. Le abbiamo adottate 3 anni fa.
Quali progetti hai post Festival?
Un bellissimo tour in teatro… Musica, musica e ancora musica.
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