Mentre si muove attraverso i sanguinosi campi di battaglia dell’Inghilterra degli anni Ottanta, la quarta stagione di The Crown fa emergere i pezzi grossi della storia britannica. Due lady che hanno rivoluzionato la scena sociale ed economica: la lady di ferro, Margareth Thatcher e Lady Diana, quella dolce ragazza dagli occhi blu che ha portato scompiglio nella Monarchia più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Eppure i nuovi episodi di questo strano autunno mostrano, attraverso una delle più toccanti e potenti scene della stagione appena uscita su Netflix, un’altra lady che silenziosamente ha combattuto (e vinto) le sue battaglie a Corte: la principessa Anna. Non può esservi sfuggito infatti, quel tranquillo incontro tra la regina Elisabetta e sua figlia, nel parco di Gatcombe Park, la casa di Anna nel Gloucestershire. Un colloquio aperto pur nella sua intimità che colpisce lo spettatore in modo clamoroso. È il 1981. E Anna è davvero infelice (in realtà come anche gli altri tre figli della Regina). La stampa, completamente assorbita dal fascino di Diana Spencer, appena entrata in famiglia, non ha più tempo da “sprecare” dietro alla principessa Anna che sente la mancanza delle attenzioni ricevuto fino ad allora. Come se non bastasse, del suo matrimonio con Mark Phillips, arrivato quasi a un decennio, è rimasto solo il nome e la madre, cui sono giunte le voci della liaison con il capo della sicurezza reale, è pronta ad eliminare l’ostacolo per il bene del Paese.
La principessa Anna è una donna incredibilmente risoluta e, anche se relegata sempre in secondo piano, è in realtà il membro più impegnato e attivo della Royal Family: pensate che nel 2019, ha collezionato 447 presenze nel Regno Unito e 71 all’estero, secondo The Times. Per intenderci, è stata più presente del principe William, della duchessa Kate e del principe Harry messi insieme. Ma è solo grazie a Erin Doherty e a The Crown se la principessa reale sta acquistando valore e fan anche nella fascia più giovane della popolazione che, fino ad oggi, non ne aveva mai sentito parlare. Proprio come la sua interprete che, come rivela, «Quando ho ottenuto la parte della principessa Anna in The Crown non ero nemmeno sicura di chi fosse realmente. Eppure ora trovo così tanto di lei in me».
Erin Doherty è nata e cresciuta a Crawley, in Inghilterra. Ha studiato alla Guildford School of Acting e in seguito ha frequentato un programma teatrale di tre anni alla Bristol Old Vic Theatre School, la leggendaria scuola di recitazione con una lunga lista di ex allievi di successo alle spalle, come i suoi co-protagonisti Olivia Colman (la regina Elisabetta) e Josh O’Connor (il principe Carlo).
La Doherty si è fatta conoscere per la prima volta agli spettatori del Regno Unito quando è apparsa in Call the Midwife della BBC nel 2017 e successivamente quando ha interpretato Fabienne in Les Misérables. The Crown è il suo primo ruolo da protagonista in Tv perché Erin si è sempre dedicata al teatro, la sua grande passione e un amore che, ha promesso, non abbandonerà mai.
Ma intanto si gode il successo che la popolare serie e il personaggio della principessa Anna le ha regalato non solo in patria ma in tutto il mondo: «Ho guardato così tanti video su YouTube della principessa Anna quando era più giovane», ha raccontato ad Harper’s Bazaar «che alcune volte dimenticavo chi fossi realmente. Giravo per Londra cercando di parlare e muovermi come lei: andavo nei bar e ordinavo il caffè con la sua voce, cercando solo di farlo sembrare normale, cercando di conviverci un po’. Così, pian piano mi sono sentita sempre di più come lei»
«Quello che amo di più della vera Anna è che è così brutalmente onesta con i suoi sentimenti. E mi piace davvero pensare che le abbiamo reso giustizia. Sento che molte persone, come me, impareranno così tanto su di lei e si innamoreranno di lei tanto quanto me. Penso che sia una donna incredibilmente seria, integerrima, forte, potente e determinata, e credo davvero che le persone possano conoscerla meglio attraverso me».
Sì, perché prima della Principessa Diana con i suoi tubini firmati Versace. Prima dell’arrivo della commoner Kate Middleton con i suoi sorrisi e il suo stile bon ton. Prima della trendy signorina Markle, c’era lei: Anna. Che, senza accorgersene, ha regalato, anche alla Corona, la sua fetta di femminismo.