La secondogenita del principe Andrea e di Sarah Ferguson, la principessa Eugenie di York, ha sposato oggi 12 ottobre alle ore 11 Jack Brooksbank, Brand Ambassador dell’azienda di tequila fondata da George Clooney. Teatro del rito religioso è stata la cappella di St. George a Windsor (sì, la stessa in cui a maggio hanno pronunciato i voti Harry e Meghan).
La 28enne figlia del terzogenito di Elisabetta II e il manager, 32 anni, stanno insieme da otto anni e da due convicono a Kensington Palace. Tra loro, come ha raccontato la principessa alla vigilia delle nozze, è stato colpo di fulmine, durante una vacanza sugli sci a Verbier: “Quando mi ha stretto la mano, ho sentito le farfalle nello stomaco e poco dopo ho telefonato a mia madre: ‘Ho incontrato questo ragazzo, si chiama Jack’“. La replica di lui: “Non vedo l’ora di sposarla”.
E il giorno tanto atteso è finalmente arrivato. Ed è stato svelato anche lo stilista dell’abito da sposa: si tratta di un modello del brand londinese Peter Pilotto, nato nel 2007, dietro cui ci sono due giovani designer, Peter Pilotto e il suo compagno Christopher De Vos.
L’abito è bianco in duchesse di seta con disegni di ghirlande in rilievo e un doppio scollo triangolare, speculare sul petto e sulla schiena, e con un grande drappeggio sulla schiena a incorniciare i fondi piega che accompagnano e disegnano la gonna a ruota. Le scarpe sono firmate Charlotte Olympia, gli orecchini sono di diamanti pendenti con pietra a cabochon sulla parte finale in coordinato con la tiara usata come cerchietto a definire i capelli raccolti in uno chignon. Non è, come si pensava, quella indossata da Sarah Ferguson al suo matrimonio, ma la “Greville Emerald Kokoshnik“: un gioiello vintage realizzata da Boucheron nel 1919 in platino e diamanti con enorme smeraldo da 93.70 carati al centro, data in dono alla Regina Madre da Margaret Greville. Elisabetta II l’ha ricevuta in eredità da sua madre e l’ha prestata a Eugenie perché in perfetto accordo con il colore degli occhi.
Moltissimi gli invitati vip amici degli sposi e di famiglia: Robbie Williams, Cara Delevingne, i coniugi Clooney, i Beckham, Cindy Crawford, Liv Tyler, Naomi Campbell, James Blunt, Pixie Geldorf…e moltissimi altri.
Tornata in forma strepitosa dopo il terzo parto a fine aprile del principino Louis, Kate Middleton ha sbaragliato la concorrenza della “temibile” e ultra glamconcorrenza della duchessa di Sussex, Meghan Markle ed è già stata eletta la più chic della Royal Family grazie all’abito drappeggiato in un’intensa nuance rosso carminio griffato Alexander McQueen. Anche Meghan è rimasta fedele alla maison che l’ha vestita nel giorno delle nozze, Givenchy, ma ha scelto cappottino blu per nulla originale.
Verde Emilia Wickstead per Sarah Ferguson, mamma della sposa come sempre incontenibile nella sua simpatia, e blu royal per la sorella e damigella d’onore di Eugenie, Beatrice, anche lei in Wickstead.
George e Charlotte, ormai espertissimi nel ruolo di paggetti, aprono il corteo nuziale. La principessina è come sempre deliziosa, e perfettamente a suo agio nel ruolo di damigella: saluta i fotografi dal finestrino proprio come la bisnonna sovrana che le piace imitare. Con lei c’è naturalmente George di Cambridge ma in tutto si tratta di 6 bambine e 2 bambini, tutti parenti, nipoti di primo o di secondo grado, fatta eccezione per Theodora Rose, figlia del cantante Robbie William e Ayda Field, entrambi invitati alla cerimonia. Ci sono le figlie di Autumn e Peter Philips, ovvero Isla e Savannah Philips, Mia Tindall, figlia di Zara Phillips e Mike Tindall, Maud Windsor, la figlia di Lord Frederick che va alla Tomas’s Battersea di Londra con il primogenito di William e Kate, e infine l’altro maschietto Louis de Givenchy, figlio di Zoe e Oliver de Givenchy, nipote del fondatore della Maison di lusso Hubert de Givenchy. E, come se non bastasse, sono stati scelti anche due ragazzi che avranno il compito di aiutare i bambini a non combinare pasticci: si tratta di Lady Louise Mountbatten-Windsor, la figlia 14enne del principe Edoardo, e di suo fratello di 10 anni Viscount Severn.