Fabrizio Frizzi rifiutò le avance di Demi Moore. Lo ha rivelato suo fratello Fabio, ricordando l’amato conduttore della tv morto a sessant’anni il 26 marzo 2018 per una emorragia cerebrale. «Fabrizio ospitò Demi Moore in trasmissione, credo nel 1998. Pare che lei provasse una certa simpatia», ha spiegato. Lei lo invitò a cena, ma ottenne in cambio un rifiuto.
Le lotte tra fratelli
In una intervista al Corriere della Sera, Fabio Frizzi ha ricordato la sua infanzia accanto al fratello. «Papà avrebbe voluto due figli avvocati. Prendere un brutto voto a scuola era un guaio, mandavamo avanti mamma. Fabrizio se la cavava così: “Quando ti rimprovera, tu fai le facce, tipo Celentano”. Diventò un nostro tormentone», ha detto.
Due fratelli affiatati, che condividevano la stessa stanza e ogni tanto facevano la lotta. «Fabri era fortissimo a ping pong, una bestia. Difficile batterlo», ha raccontato Fabio Frizzi. Ed era forte anche a flipper: «La sfida serale poteva durare ore. Fabri era competitivo, voleva vincere pure a biglie».
Fabrizio Frizzi, l’amore per Rita Dalla Chiesa
Fabio Frizzi ha anche ripercorso il periodo in cui suo fratello si legò a Rita Dalla Chiesa. «La incontrò a Pane e Marmellata. Un colpo di fulmine. È stata una delle presenze più importanti della sua vita», ha spiegato.
«Mio fratello contestato in Rai»
Una carriera quella di Fabrizio Frizzi iniziata lavorando in radio insieme al fratello. «Io lavoravo già a Radio Antenna Musica, dopo il liceo si unì pure Fabri. Imitava chiunque, era forte. Del resto siamo cresciuti con Arbore e Boncompagni», ha raccontato Fabio Frizzi, «poi fu chiamato per un provino. Doveva fingere di presentare Lucio Battisti. Poco dopo entrò in Rai. Ci è rimasto fino alla fine».
Silvio Berlusconi lo corteggiava perché passasse a Mediaset, ma Fabrizio Frizzi disse di no: «Era una persona di grande onestà intellettuale. Fedele. Si sentiva un uomo Rai. Non sempre fu trattato come avrebbe meritato», ha raccontato suo fratello.
Ha spiegato: «Dopo l’enorme successo di Miss Italia fu contestato da un grosso dirigente che dichiarò: “Sì, è andata bene però bisogna cambiare”. Per mio fratello fu una doccia fredda. Per un periodo venne dimenticato. Ha sofferto. Era un buono. Un limite, per qualcuno. Invece era un punto di forza».
Fabrizio Frizzi, l’amicizia con Pino Daniele
Un amore per musica, l’amicizia con Claudio Baglioni («Andavano a cena insieme») e Pino Daniele: «Pino era chiuso, con Fabri si apriva». E la passione per la velocità: «Era un bravissimo pilota. Gli piaceva correre. Da ragazzi facevamo sfide di nascosto. Era uno dei pochi con cui mi fidavo ad andare in auto, potevo persino dormire», ha raccontato Fabio Frizzi.
La felicità con Carlotta Mantovan
Dopo la rottura con Rita Dalla Chiesa, il matrimonio con Carlotta Mantovan e la paternità. «Li ho visti davvero felici. Si pensa che la vita delle persone famose lo sia sempre. No. La quotidianità è fatta anche di dispiaceri, come dentini di una sega che ti mordono la pelle».
Poi la malattia. «Quando ha capito che non si trattava soltanto di un giramento di testa, ha deciso di combattere», ha raccontato Fabio Frizzi, «anche nella fase più brutta l’ha affrontata con orgoglio ed enorme dignità. Non si è perso d’animo». Ancora oggi Fabio Frizzi rilegge i messaggi inviatigli su WhatsApp da suo fratello: «Lo sento ancora qui».