Nell’estate 2019 il protagonista era il filtro che invecchiava i volti, in quella targata 2020 invece a tenere banco sui social network è quello che permette di cambiare genere: da uomo a donna o viceversa. FaceApp ha infatti lanciato una nuova funzione che ha fatto davvero il botto: l’applicazione consente di modificare le fotografie sfruttando l’intelligenza artificiale e passando al genere opposto. Insomma un cambio ancora più drastico rispetto a qualche anno di invecchiamento, capelli bianchi e qualche ruga in più. E la parte divertente è vedere come sarebbero i vip se fossero dell’altro sesso. Ve la immaginate Angelina Jolie maschio? O Brad Pitt donna?
Ma come funziona? Scaricando FaceApp (l’applicazione è disponibile per iOS e Android) si accede direttamente a un menù che prevede anche l’opzione “sesso”. Una volta scelta la foto da modificare, basta un clic sulla versione maschile o femminile per ottenere l’effetto desiderato. Poi non vi resta che salvare la foto e condividerla sui social, Instagram, Facebook oppure Twitter.
FaceApp è prodotta da Wireless Lab, la società con base a San Pietroburgo fondata a diretta da Yaroslav Goncharov, ex dirigente di Yandex, il principale motore di ricerca in Russia. È per questo che il nuovo tormentone porta con se vecchi retaggi e irrisolti problemi di privacy: l’App infatti richiede l’autorizzazione di accedere alle foto nella galleria dello smartphone ma, come dopo il boom del filtro “invecchiamento” anche oggi la società ha rimarcato non solo di non condividere i dati dell’utente con terzi ma anche che entro 48 ore dall’uso i dati vengono cancellati dal suo Cloud.