Re Carlo III sta meglio e non abdicherà. Sono parole rassicuranti quelle pronunciate da Robert Hardman, biografo del sovrano, in un’intervista a Repubblica: «Non sappiamo i dettagli del suo tumore. Ma ha 75 anni e pare sulla buona strada. Mi dicono che stia migliorando, decisamente».
Nessun allarmismo a corte
L’autore di Carlo III. Il nuovo re, nei prossimi giorni in libreria, tranquillizza sul fatto che a corte non ci siano allarmismi: «Nessuno a palazzo si sta preparando al peggio – spiega Hardman – né per quest’anno, né per l’anno prossimo. Non c’è una vera cura per il cancro: devi fermarlo. E al momento mi dicono che si sia fermato».
Carlo III abdicherà?
Hardman, che più volte ha intervistato il sovrano, dice la sua anche sulla possibile abdicazione di Carlo III a favore del principe William, da qualcuno paventata: «Non credo ciò accadrà alla nostra monarchia. Perché William non vuole salire sul trono così. Carlo può comunque continuare a lavorare durante la malattia, come ha fatto sua madre. E poi, anche in casi estremi, ci sono altre soluzioni temporanee come i cosiddetti ‘consiglieri di Stato’. La monarchia snella è stata una necessità: il mondo è cambiato. E Harry, Meghan e Andrea si sono auto-esclusi».
Harry e Carlo III: riconciliazione possibile se…
A proposito dei duchi di Sussex, vera e propria spina nel fianco di Carlo III, Robert Hardman afferma: «Hanno fatto una scelta che non mi pare stia portando frutti. Le accuse di razzismo alla famiglia, per esempio, erano lunari. Mi sembra che siano davvero mal consigliati. Non hanno guadagnato in popolarità e non l’hanno fatta perdere agli altri membri della Ditta».
Ma sulla riconciliazione tra il figlio ribelle e il monarca, Hardman si dice possibilista: «Mi pare di capire che comunque una riconciliazione sia possibile. Il punto è che Harry ha spifferato fatti privati di famiglia e quindi nessuno ha più fiducia in lui. Ma se Harry venisse a Londra in privato più volte per ricucire, senza farsi pubblicità come due settimane fa, allora le cose potrebbero davvero cambiare…».
Kate Middleton riconquista tutti
Nell’intervista di Repubblica c’è spazio anche per Kate Middleton: «Ha chiesto privacy e le auguriamo il meglio – dice Hardman -. Il caso della foto modificata ha incrinato la fiducia, anche perché la principessa aveva questa aura di perfezione… Ma si è subito presa la responsabilità. E con quel video in cui ha confessato la malattia ha riconquistato tutti».
È l’anno peggiore della monarchia?
Infine una riflessione sull’annus horribilis della monarchia che lo scrittore mette dietro solo al ’92: «Chi lo ha vissuto, sa che il 1992, quando è morta Diana, è stato peggiore. Perché la monarchia britannica non è mai stata in discussione come allora».