Federica Pellegrini “diventa” Barbie. La “Divina” è tra le nove campionesse che Mattel ha inserito nella nuova collezione in vista delle Olimpiadi e ispirata alle atlete che hanno infranto i limiti e sono diventate un modello «per incoraggiare le ragazze a fare sport e a scoprire il loro potenziale».
Federica Pellegrini fan di Barbie
Grande la felicità di Federica Pellegrini che non ha mai nascosto di essere una grande fan dell’iconica bambola. E lo dimostrano le foto postate dalla madre della nuotatrice, nelle quali una giovanissima Federica appare circondata da decine di Barbie.
Pellegrini fonte d’ispirazione
È stata la stessa Pellegrini a condividere con i follower la prima immagine della Barbie fatta a sua immagine e somiglianza: «Così ho la possibilità concreta di ispirare le bambine e le giovani donne a inseguire i loro sogni con fiducia in se stesse, sfidando gli ostacoli e superando i pregiudizi», scrive la pluricampionessa olimpica su Instagram.
Un riconoscimento alla carriera della “Divina”
Caschetto biondo e costume nero intero, la Barbie-Pellegrini ricalca in toto le fattezze di Federica, nominata Role Model Barbie per il 2024: «Sono molto felice di aver ricevuto una bambola One-of-a-Kind a mia immagine e somiglianza, considerandola un tributo ai successi ottenuti nella mia carriera sportiva. Inoltre veicola un messaggio unico e positivo per tutte le bambine che hanno il coraggio di sognare in grande».
Le altre campionesse Barbie
Tra le nove atlete a cui la casa di giocattoli Mattel ha voluto dedicare una Barbie per promuovere modelli sportivi femminili in vista delle Olimpiadi ci sono anche la sette volte campionessa del Grande Slam Venus Williams e la calciatrice australiana Mary Fowler.
Tutte le bambole sono fornite di accessori su misura. La Barbie-Fowler indossa guanti e tiene in mano un pallone da calcio mentre la Barbie della Williams è vestita con un abito da tennis completamente bianco, una visiera e tiene in mano una racchetta in miniatura.
Le altre campionesse diventate Barbie sono la pugile francese Estelle Mossely (Francia), la ginnasta messicana Alexa Moreno e l’atleta paralimpica di triathlon Susana Rodriguez. E ancora la ginnasta Rebeca Andrade (Brasile), la velocista polacca Ewa Swoboda e la calciatrice Christine Sinclair (Canada).