Il rapporto con le droghe, un tentativo di suicidio a 18 anni, l’amore per Chiara Ferragni, la separazione, il Pandoro-gate. A Belve, il programma di Francesca Fagnani in onda su Rai2, Fedez ha raccontato in lacrime il periodo terribile che ha portato alla rottura dei Ferragnez. “Quello che ci tengo a dire è che, comunque vada, Chiara sarà sempre la mamma dei miei figli, la donna più importante della mia vita, indipendentemente dal fatto che l’amore possa andare avanti o meno”, ha precisato.
“Perché mi sono innamorato di Chiara Ferragni”
Nell’intervista tv, il rapper ha parlato a cuore aperto. Ha confessato di essersi innamorato di Chiara Ferragni per il sesso: “La connessione sessuale tra noi è stata una cosa che raramente ho sperimentato”. Poi ha raccontato: “Io e Chiara abbiamo passato tanti momenti difficili, la mia malattia. Sono stati tre anni molto complicati e purtroppo non abbiamo retto”.
Ma ha anche negato di averla tradita: “Mi fa ridere, fino a che ero sposato ero gay, quando mi mollo allora mi piacciono le donne. Io non sono gay”, ha detto, “mi stupisce la leggerezza con cui viene trattato l’argomento. In questo momento si vocifera che io sia stato con una ragazza, che ha un lavoro. Ma con che leggerezza le si dà della sfasciafamiglie?”.
Fedez: “A 18 anni ho tentato il suicidio”
Fedez ha deciso di raccontare per la prima volta la sua verità dopo l’intervista rilasciata da Chiara Ferragni a Che tempo che fa. Il rapper ha anche parlato dei suoi problemi con le droghe e dell’amicizia finita male con Luis Sal, che in questi giorni è tornato a Mucchio Selvaggio: “Gli ho voluto bene”, ha detto.
Il rapporto di Fedez con le droghe è durato “un anno, breve ma intenso. Ho smesso perché a 18 anni ho tentato il suicidio tagliandomi le vene”, ha spiegato il rapper, “se fai uso di sostanze sintetiche che aumentano la serotonina, il cervello non ne produce più e sei molto più incline alla depressione”. Quindi ha aggiunto: “È stato facile entrarne e difficile uscirne, ma con l’aiuto dei genitori e delle persone a me vicine ne sono uscito. Ma è una cosa che equivale a dieci vite fa. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa significa avere una dipendenza”.
L’amore per i figli
Durante l’intervista, Fedez ha detto di essere “molto poco bugiardo”, “molto permaloso” e “fottutamente trasparente”. Ha anche parlato della sua malattia, sottolineando che “non bisogna per forza uscire migliori da un tumore”. “Per due anni ho perso la paura di morire, che è una cosa sana”, ha spiegato, “significa dare valore alla vita. Ora ho smesso di pensarlo”.
Il rapper si è definito anche “un buon padre”. “So quello che provo per i miei figli”, ha sottolineato. Poi ha spiegato di essere stato lui a chiedere a Chiara Ferragni di non pubblicare più le foto dei bambini. “Non ci sono diffide”, ha precisato, “da due mesi non pubblico quasi mai i miei figli, gli unici post li ho fatti per gli auguri di compleanno. Parlo per me, i miei figli non sono la parte preponderante della narrazione del mio Instagram”.
Fedez ha spiegato che in passato era diverso: “Inizialmente c’era un clima sereno, il racconto di un viaggio bello. Oggi quel viaggio ha preso una direzione completamente diversa, e quindi mi sono sentito di dire: per adesso no”. Lo ha fatto per “tutelare i miei figli da me stesso. Oltre a questo, in un momento in cui c’è un’attenzione così morbosa rispetto ai messaggi subliminali che possiamo lanciare, non posso permettermi che una cosa che pubblico e che non ha assolutamente significato possa essere interpretata male se di mezzo ci sono i miei figli”.
Fedez: “Il Pandoro-gate ha influito sulla crisi”
Quanto alla crisi con Chiara Ferragni, Fedez ha ammesso che il Pandoro-gate ha influito parecchio. “Inizialmente è ovvio che io non l’abbia presa bene”, ha spiegato, “ho una fondazione, posso dire serenamente che è stata controllata dalla testa ai piedi. Ho sempre fatto beneficenza in un certo modo e ho sempre perso soldi. Per esempio, ho fatto due anni di LoveMi e ho perso 1 milione e 200mila euro”.
Ha aggiunto: “Tu scopri che un deal è stato gestito in questa maniera e dici: come è possibile una roba del genere. Poi cerchi pian piano di ricostruire, di capire. Non voglio entrare nel merito ma mi sento di dire una cosa su Chiara: vorrei difenderla, ho sempre voluto difenderla in questa vicenda”.
Pandoro-gate, Fedez difende Chiara Ferragni
Fedez ha poi ribadito: “Il fatto che io mi sia preso la m***a per un errore che non ho fatto io ci sta. La cosa che mi ha fatto stare male, anche se non è il motivo per cui ci siamo lasciati, è che tu ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso e per rispondere devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo molto diversi: io l’avrei gestita in modo diverso, mi sarei difeso da subito”.
Però, ha aggiunto: “Di una cosa sono sicuro: non c’è cattiva fede, a me dispiace che Chiara abbia deciso di prendersi tutte le responsabilità quando, secondo me, doveva e poteva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue”. Alla domanda di Francesca Fagnani, gli chiedeva: “Cioè, dei suoi manager?”, ha risposto: “Esattamente, è uno solo”.
Chiara Ferragni, l’Antitrust indaga sulle uova di Pasqua
Mentre andava in onda la confessione di Fedez, il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, ospite del programma Cinque minuti di Bruno Vespa, ha reso noto che è stata aperta una nuova istruttoria nei confronti di Chiara Ferragni per la vendita delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi. L’ipotesi è “similare a quella del caso del pandoro Balocco, ha precisato.