Torna in onda con nuovi episodi proprio per l’inizio dell’estate uno dei programmi cult della televisione italiana, la trasmissione che va in onda da 20 stagioni consecutive ed è un punto fermo della programmazione Rai: un vero e proprio status symbol legato soprattutto alla personalità della stessa giornalista.
«Franca Leosini, con le sue storie maledette, torna per raccontare il feroce coraggio di uccidere e il codardo ritrarsi di chi dà la morte per interposta persona». Così un post Facebook pubblicato sulla pagina ufficiale del programma di Rai3 annuncia la prima puntata dell’edizione 2020 di Storie Maledette, format scritto e condotto dalla giornalista napoletana. L’appuntamento è per domenica 7 giugno, alle ore 21.20 circa.
La prima puntata sarà tutta incentrata sul delitto di Dina Dore, la donna 37enne uccisa il 26 marzo del 2008 davanti alla figlia di otto mesi, in Sardegna, e precisamente a Gavoi, dopo essere stata colpita ripetutamente da un oggetto contundente e soffocata, molto probabilmente con del nastro adesivo da imballaggio, e poi nascosta nel bagagliaio della sua auto. Il racconto dell’efferato delitto avverrà attraverso un’intensa e commovente intervista in carcere, dove la giornalista incontrerà Francesco Rocca, marito della vittima e condannato all’ergastolo dopo la conferma della Cassazione che lo ha indicato come unico mandante dell’omicidio.
Il titolo della prima puntata è “Quello scotch che sigilla un mistero” e racconta come, ancora oggi, dopo oltre un decennio, Rocca rigetti le accuse di omicidio e si professi innocente. L’intervista della Leosini scaverà tra le contraddizioni dell’uomo e nell’intimo della sua relazione con la moglie, per raccontare ancora una volta come “nasce” un delitto in famiglia: la maggior parte degli omicidi e delle violenze avviene infatti tra persone che hanno un legame di parentela o affettivo.
Di fronte all’annuncio delle nuove puntata, i fan si sono scatenati in entusiastici commenti: «Finalmente un programma interessante. Grande Franca, eterno connubio di eleganza e professionalità», «Lo guarderò senz’altro, uno dei programmi più belli di Rai Tre», «La Tv di qualità. Bentornata dott.ssa Leosini». Sì, perché con le sue Storie Maledette, raccontate con una perfetta arte oratoria e un linguaggio appassionato, Franca Leosini è in onda dagli anni Novanta e le “sue” vicende torbide, per la maggior parte maturate in ambito familiare sono un vero e proprio cult. Ogni stagione è composta da pochi episodi di cronaca nera (per ora il 7 e il 14 giugno) perché ognuno di essi richiede mesi di studio e lavoro, come precisa sempre la giornalista partenopea.