Va all’asta da Sotheby’s la collezione privata di Freddie Mercury: si tratta di oltre 1500 pezzi custoditi nella sua dimora di Garden Lodge a Kensington, quella che il frontman dei Queen considerava il suo regno. La dimora, di cui si è presa cura Mary Austin, una delle amiche più intime e fidate di Mercury, è rimasta intatta per oltre trent’anni dalla sua morte, nel 1991.
All’asta il mondo di Freddie Mercury
L’asta, intitolata “Freddie Mercury: A World of His Own“, porterà per la prima volta allo scoperto gli oggetti che la star collezionò durante la sua vita, alcuni dei quali acquistati durante i suoi viaggi, e che contribuirono a fare della casa il suo nido, un luogo dove poter ricavare momenti per se stesso e per la sua cerchia di amici.
Tra gli altri – segnala Sotheby’s – dipinti vittoriani, opere su carta dei più grandi artisti del Ventesimo secolo, raffinati esempi di arte vetraria (che l’artista amava oltre ogni misura). E ancora altri splendidi oggetti: dai tessuti eccezionali alle opere di pregio che scovava durante i viaggi in Giappone fino agli oggetti più piccoli e personali che erano una parte così importante della sua vita quotidiana.
I pezzi forti della collezione
Tra i pezzi forti della collezione una corona modellata su quella di St. Edward, che sarà indossata da re Carlo III alla cerimonia di incoronazione il 6 maggio, e un mantello in velluto rosso, pelliccia sintetica e diamanti artificiali. Mercury indossò la mise durante l’interpretazione finale di “God Save the Queen”, in chiusura dell’ultimo live dei Queen nel 1986.
Gli oggetti in mostra
La collezione sarà in mostra a Londra il 4 agosto e chiuderà nel giorno in cui Mercury avrebbe compiuto 77 anni, il 5 settembre. Prima, i pezzi più significativi saranno esposti a New York, Los Angeles e Hong Kong.
Freddie Mercury, momenti tra pubblico e privato
Gli oggetti saranno messi all’asta in sei momenti diversi, ognuno dedicato a un diverso aspetto della vita dell’artista, sia pubblica che privata. Le aste dedicate saranno guidate da un’asta in presenza il 6 settembre con una sezione degli oggetti più rappresentativi della collezione. Il 7 e l’8 settembre seguiranno altre due aste in presenza, la prima dedicata a “Mercury On Stage“, la seconda dedicata alla sua vita “At Home” e agli oggetti che amava e con cui viveva a Garden Lodge.
Parallelamente si svolgeranno tre aste online. Una metterà in luce il profondo amore di Mercury per il Giappone. Le altre, entrambe denominate “Crazy Little Things“, presenteranno una serie eclettica di oggetti curiosi che facevano parte della sua quotidianità.