La casa londinese di Freddie Mercury è in vendita. Garden Lodge, nell’elegante quartiere di Kensington, fu abitata dal frontman dei Queen dal 1980 fino alla morte del cantante, avvenuta nel 1991 per Aids. Il prezzo base di vendita è stato fissato a 30 milioni di sterline (oltre 35 milioni di euro).

La residenza fu abitata da Freddie Mercury per 11 anni

Freddie Mercury fu stregato da Garden Lodge alla prima visita, decidendo di acquistarla in seduta stante. Il camaleontico cantante dei Queen vi abitò dal 1980 fino alla morte, avvenuta nel 1991. A quel punto la residenza e tutto ciò che conteneva andò in eredità a Mary Austin, moglie dell’artista dal 1970 al 1976 e poi amica del cuore fino alla morte del leggendario rocker. Nei 30 anni successivi, secondo quanto dichiarato l’agenzia immobiliare Knight Frank, la Austin – oggi 72enne – si è presa cura “meticolosamente” della casa, diventata nel frattempo meta di pellegrinaggio incessante dei fan del defunto frontman dei Queen.

Mercury, nato Farrokh Bulsara, formò i Queen, una delle band più vendute di tutti i tempi, nel 1970. Morì nel 1991 per complicazioni legate all’Aids di cui era affetto, all’età di 45 anni.

La decisione di vendere la “casa d’artista” di Mercury

“Questa casa è una gloriosa scatola di ricordi, che rimanda amore e calore in ogni stanza – ha detto Mary Austin in una nota -. È stata una gioia viverci e qui ho tanti ricordi meravigliosi. Ora che è vuota, mi torna alla memoria la prima volta che l’abbiamo vista”. “Da quando io e Freddie abbiamo varcato la leggendaria porta verde, è stato un luogo di pace, una vera casa d’artista, e ora è il momento di affidare quel senso di pace alla prossima persona”, ha dichiarato l’unica donna amata dal grande musicista.

Freddie Mercury

Una residenza progettata dallo stesso Freddie Mercury

Mercury progettò la casa, in parte assieme all’architetto Robin Moore Ede, in modo che fosse un luogo memorabile e invitante, che riflettesse la sua personalità. Volle per esempio che la sala da pranzo fosse dipinta di un giallo brillante, il suo colore preferito. Lo spazio più spettacolare della casa è il salotto su due livelli, completo di galleria che funge da biblioteca e bar con vista sulla stanza e sul sottostante pianoforte a coda di Mercury. C’è anche la stanza in stile giapponese: un salotto che conduce al giardino, che Mercury ha contribuito a creare, completo di alberi di magnolia e giochi d’acqua. La camera da letto principale è fiancheggiata da porte a specchio dal pavimento al soffitto, dietro le quali Mercury riponeva i suoi vestiti e costumi di scena.

Le polemiche sull’asta degli oggetti di Mercury

Garden Lodge fu anche il luogo in cui Mercury metteva in mostra la sua collezione di bellissimi oggetti e opere d’arte provenienti da tutto il mondo, molti dei quali sono stati venduti ad un’asta record organizzata lo scorso non senza polemiche. In quell’occasione furono vendute alcune delle più iconiche memorabilia di Mercury, oggetti musicali e opere d’arte appartenute al musicista. L’asta aveva lasciato amareggiato, fra gli altri, sir Brian May, chitarrista e cofondatore dei Queen, nonché coautore con Mercury di svariate hit planetarie della band, oltre che professore universitario di fisica.

Freddie Mercury

L’agenzia immobiliare: “Un pezzo di storia culturale”

“La vendita di Garden Lodge rappresenta un’opportunità irripetibile di possedere una proprietà significativa unita a un pezzo di storia culturale, l’amata casa di un’icona”, ha affermato Paddy Dring di Knight Frank. “Essendo stata accuratamente preservata con amore e rispetto negli ultimi tre decenni, ci aspettiamo che l’eccezionale provenienza della proprietà sarà incredibilmente allettante per gli acquirenti di tutto il mondo”, ha affermato.