Fuoricinema è il festival che si è tenuto a Milano nel weekend dal 14 al 16 settembre in piazza Tre Torri a CityLife e a cui Donna Moderna ha partecipato come media partner. L’evento, ideato dall’attrice Cristiana Capotondi e dalla produttrice cinematografica e sceneggiatrice Cristiana Mainardi, ha inaugurato la Milano Movie Week (che si è tenuta fino al 21 settembre).
1 di 14
–
L’attrice Cristiana Capotondi ha ideato il festival Fuoricinema insieme alla produttrice cinematografica e sceneggiatrice Cristiana Mainardi
2 di 14
–
Cristiana Mainardi, produttrice cinematografica e sceneggiatrice, ha ideato il festival Fuoricinema insieme a Cristiana Capotondi
3 di 14
–
L’edizione Fuoricinema 2018 a City Life a Milano
4 di 14
–
Gino e Michele (ovvero Gino Vignali e Michele Mozzati) alla conferenza stampa di presentazione del festival Fuoricinema 2018
5 di 14
–
Cristiana Capotondi alla conferenza stampa di presentazione del festival Fuoricinema 2018
6 di 14
–
L’attrice Cristiana Capotondi e la produttrice cinematografica e sceneggiatrice Cristiana Mainardi sono le ideatrici del festival Fuoricinema
7 di 14
–
L’edizione Fuoricinema 2018 a City Life a Milano
8 di 14
–
Al Fuoricinema 2018, l’incontro con il collettivo di videomaker satirici Terzo Segreto di Satira: «Il cinema è meglio di Youtube perché ci sono più soldi»
9 di 14
–
Il pubblico durante uno degli incontri di Fuoricinema 2018. Il festival si è tenuto a City Life, Milano, dal 14 al 16 settembre
10 di 14
–
Il pubblico durante uno degli incontri di Fuoricinema 2018
11 di 14
–
Sul palco di Fuoricinema 2018 con alcuni degli ospiti che hanno partecipato agli eventi in programma
12 di 14
–
Sul palco di Fuoricinema2018. Siamo a Milano, City Life
13 di 14
14 di 14
Fuoricinema ha portato il grande cinema all’aperto, con proiezioni in anteprima (fra cui BlacKkKlansman di Spike Lee, il divertente Gli Incredibili 2 e il primo episodio della serie tv Sharp Objects), incontri con i protagonisti dello spettacolo, della cultura e dell’informazione, street food (con tanti chioschi pieni di golosità e specialità regionali) e iniziative speciali. Insomma, una grande festa popolare in cui il pubblico ha potuto avvicinare gli artisti, gli attori e i registi e condividere con semplicità l’amore per il cinema e la cultura.
Il tema al centro di questa edizione 2018 (la terza, infatti la prima edizione di Fuoricinema si è tenuta nel 2016) è stato: il tempo. Gli incontri diurni hanno lasciato spazio alle proiezioni notturne, culminate – nella giornata finale – con la visione di Una storia senza nome, l’ultimo lavoro del regista Roberto Andò (già acclamata all’ultima edizione del Festival del cinema di Venezia), con i bravi Micaela Ramazzotti e Alessandro Gassmann.
Fuoricinema è anche impegno sociale
Kermesse cinematografica ma non solo, abbiamo detto. E infatti uno degli scopi di Fuoricinema, anno dopo anno, è raccogliere fondi a favore di associazioni benefiche. A tal fine si avvale di collaborazioni con il mondo della moda, del food e del design.
Donna Moderna e il market place solidale
Grande successo per il market place proposto da Fuoricinema. Ospiti della manifestazione (e anche semplici curiosi) hanno potuto scegliere tra – e acquistare – molti oggetti di design e capi di moda griffata. Con i proventi del market place sarà realizzata, nel carcere di Bollate (Milano), una sala cinematografica destinata ai detenuti.
1 di 9
–
Il market place: un’area del Fuoricinema in cui sono stati venduti per beneficienza capi e pezzi di design e il cui raccolto andrà in beneficienza.
Tra i capi esposti in vendita anche la tuta firmata Marella che l’attrice Miriam Dalmazio ha indossato nel servizio di moda di Donna Moderna (in edicola nei giorni in cui si è tenuta la manifestazione)
2 di 9
–
Miriam Dalmazio è l’attrice palermitana protagonista del servizio di moda di Donna Moderna in edicola il 12 settembre 2018 (il numero 39). È stata la madrina del festival Fuoricinema.
Nella foto indossa la tuta di crêpe satin Marella che è stata messa in vendita (anche in versione camicia e pantaloni) al market place solidale di Fuoricinema
3 di 9
–
Con i proventi del market place sarà realizzata, nel carcere di Bollate (Milano), una sala cinematografica destinata ai detenuti. Per info: fuoricinema.com
4 di 9
–
La copertina diDonna Modernain edicola il 12 settembre 2018 (numero 39). Protagonista: Miriam Dalmazio. L’attrice palermitana indossa la tuta di crêpe satin Marella che è stata messa in vendita presso il market place organizzato da Fuoricinema.
Con i proventi del market place sarà realizzata, nel carcere di Bollate (Milano), una sala cinematografica destinata ai detenuti.
5 di 9
–
Il market place allestito nell’ambito di Fuoricinema 2018
6 di 9
–
Fantasia rétro. I pois sono in continua evoluzione: mini e maxi, con colori a contrasto… Ma i più eleganti, che ricordano lo stile anni ’50, sono sempre quelli in bianco e nero. Tuta di crêpe satin Marella. Girocollo Pandora.
Modella d’eccezione per il servizio di moda diDonna Modernain edicola il 12 settembre 2018 (il numero 39): l’attrice palermitana Miriam Dalmazio. Che è stata anche la madrina del festival Fuoricinema edizione 2018.
7 di 9
–
Il market place di Fuoricinema 2018 visto dall’alto
8 di 9
–
I visitatori all’interno del market place di Fuoricinema 2018
9 di 9
–
Lo stand di CasaFacile allestito all’interno del market place di Fuoricinema 2018
Tra i capi esposti in vendita Donna Moderna ha offerto la tuta firmata Marella (anche in versione camicia e pantaloni) che l’attrice palerminata Miriam Dalmazio – madrina del festival – ha indossato nello scatto di copertina di Donna Moderna in edicola il 12 settembre (il numero 39) e a pagina 70 del servizio fotografico contenuto nello stesso numero (guarda le foto nella gallery sopra).
Fuoricinema: la raccolta fondi prosegue
Ma non è finita qui. La raccolta fondi per realizzare la sala cinematografica Fuoricinema all’interno del Carcere di Bollate non si ferma. L’obiettivo della campagna è raggiungere 20.000 euro, contributo che servirà per acquistare materiale tecnico in modo da garantire agli spettatori in sala un’esperienza di visione e di ascolto all’altezza delle migliori sale cinematografiche.