Ghali, artista di successo ma anche attivista impegnato in diverse cause prima fra tutte quella dei diritti dei migranti, è stato inserito dalla rivista Time fra i 100 leader internazionali emergenti. La proclamazione dei nuovi protagonisti della scena mondiale, che stanno plasmando il futuro, ha avuto luogo a New York nel corso di un evento di grande prestigio: il Time100 Next Gala 2023.
L’impegno di Ghali sul fronte dell’immigrazione
Nell’agosto di quest’anno Ghali è stato intervistato dal New York Times che ha messo in risalto il suo impegno nei confronti dei migranti. In quell’occasione il rapper ha spiegato come la sua storia personale sia legata inscindibilmente al suo impegno pubblico. Soprattutto nel soccorso e nell’accoglienza dei migranti che giungono sulle nostre coste dopo aver affrontato il difficile viaggio attraverso il Mediterraneo. “Sono italiano e sono anche tunisino – ha detto il rapper -. E se sei tunisino sai che prima o poi salirai su quella barca malandata rischiando di affogare per raggiungere le coste europee e una vita migliore”. “Dovevo dare voce ai ragazzi come me che hanno rischiato la vita e contrastare la narrazione razzista che vede la migrazione come una ‘invasione’”, ha aggiunto il cantante, che l’anno scorso ha comprato una barca per donarla a Mediterranea.
La causa palestinese e le critiche a Israele
Ghali ha sempre rivendicato il proprio sostegno alla causa palestinese. Durante i bombardamenti di Israele su Gaza a seguito dell’attacco terroristico di Hamas, il rapper ha pubblicato nelle sue storie di Instagram la bandiera palestinese con il Duomo sullo sfondo e la scritta “Free Palestine” come unico commento. In un’altra storia più recente ha condannato duramente Israele che “sta diffondendo morte e terrore ogni secondo sotto gli occhi di tutti senza ritegno andando anche contro gli ideali dei propri cittadini”.
Ghali figlio di genitori tunisini
Nonostante sia nato da genitori tunisini, Ghali non ha ottenuto la cittadinanza italiana fino a oltre metà della sua vita, a causa delle rigide leggi sulla cittadinanza per i figli dei migranti. Questa esperienza personale lo ha reso particolarmente sensibile alle questioni riguardanti i migranti e i loro diritti.
L’impegno di Ghali nel salvataggio dei migranti
Ghali non si limita a cantare la sua storia di migrante, ma si impegna attivamente nella difesa dei diritti umani. Dopo aver regalato un gommone per le operazioni di soccorso in mare a un’organizzazione no-profit l’anno scorso, quest’anno ha partecipato di persona a una missione di salvataggio a Trapani, dove ha assistito alle drammatiche condizioni dei migranti che cercano di raggiungere l’Europa. Il suo impegno civico gli ha valso il plauso della comunità internazionale.
Protagonista della scena rap italiana
Le canzoni di Ghali sono un ponte tra le sue diverse identità, che lui definisce “una fusione instabile”. Con la sua musica, Ghali riesce a creare un senso di appartenenza e di solidarietà tra le persone che condividono le sue esperienze o che semplicemente apprezzano il suo stile. Ghali è anche un leader nel panorama musicale italiano, dove ha fondato nel 2017 la sua etichetta Sto Records, che ospita una serie di artisti emergenti che lui sostiene e incoraggia a esprimere il proprio talento e a innovare. Sto Records ha appena pubblicato il suo primo mixtape, prodotto da Sadturs e KIID, “No Regular Music”: un ritratto dell’anno appena trascorso nel rap italiano, una celebrazione della famiglia artistica che Ghali ha creato e del presente e del futuro del genere.