«Mi serve una botta di vita. Ci vuole un’azione che riapra la partita». “L’allegria” per Gianni Morandi non è solo il nuovo singolo scritto per lui da Jovanotti. Si tratta di una canzone che ha regalato al cantautore bolognese una nuova carica. Nuova vitale energia per ripartire al massimo dopo il grave incidente di cui porta ancora i segni e dopo il periodo buio della pandemia.

Il brano è stato presentato direttamente da Gianni Morandi al Parco Lambro di Milano: «Questa canzone ha cambiato il mio umore», ha raccontato spiegando anche alcuni dettagli dell’incidente «Volevo dare fuoco a un po’ di rami secchi, ho avvisato la protezione civile. Purtroppo era rimasto fuori un pezzo di legno verde, ho provato a spingerlo dentro, sono caduto giù. Non so come ho fatto a tirarmi fuori, mi sono aggrappato a un ramo bruciacchiato e sono uscito, poi mi sono buttato sul prato. Per fare uno piccolo tratto e chiedere aiuto ho impiegato 20 minuti, piangevo per l’adrenalina e per il dolore. Mia moglie ha subito capito che c’era bisogno di un’ambulanza, mi hanno portato in ospedale, ho fatto 27 giorni di terapia intensiva».

Poi l’arrivo di Jovanotti durante la convalescenza ha cambiato tutto. O, almeno, ha fatto cambiare prospettiva al cantante. «A Lorenzo avevo chiesto qualche mese prima dell’incidente una canzone spensierata delle sue. Sono un suo grande fan e mi sarebbe piaciuta una canzone fresca, vitale, un po’ come “Ragazzo Fortunato” o “Penso positivo”. Lorenzo è un artista unico, innovativo, sempre avanti. Mi ha chiamato il 5 giugno e mi ha detto che aveva una canzone che voleva assolutamente che cantassi io per il messaggio di positività che conteneva e perché io ero la persona giusta. Abbiamo inciso a Milano la canzone nonostante la discografica non fosse d’accordo perché sarebbero uscite tantissime canzoni in questo periodo. Ma siamo usciti lo stesso, sta piacendo un sacco».

L’allegria conquista immediatamente per la sua frizzantezza: è travolgente, spensierata, certamente diversa da tutto ciò che siamo abituati a sentire da Morandi ma che riporta ai suoi primi swing e tormentoni come “Fatti mandare dalla mamma“. Un rock’n roll acrobatico che trascina l’ascoltatore in un ritmo appassionato che contraddistingue i 3 minuti e 25 secondi del brano che vede protagonista una voglia irrefrenabile di leggerezza per un nuovo inizio. Durante la registrazione Gianni Morandi ha chiesto a Jovanotti «Ti scoccia un po’ darmi questa tua canzone?». E Lorenzo ridendo ha risposto: «Moltissimo! Ma l’unico motivo per cui te la regalo è che se la canti tu sono ancora più contento!».

Dopo Orietta Berti (con Fedez e Achille Lauro) e Gianni Morandi con Jovanotti, ora manca solo «qualche altro dinosauro come la Vanoni», scherza il cantautore. Un bel duetto con Salmo ed è fatta!


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