Credi che lui sia il tuo uomo ideale, il padre dei figli che avrete insieme. Passi tutto il tempo a nutrire il vostro amore e intanto… lui ti tradisce. Non si è mai parlato così tanto di corna, chiamandole con il loro nome, come in questo momento grazie al primo libro di Giulia De Lellis, Le corna stanno bene su tutto (Mondadori Electa) – sottotitolo: “Ma io stavo meglio senza!” –, scritto con Stella Pulpo. Un titolo fortemente voluto da Giulia, che si sta rivelando vincente (è già in classifica).
Ventitré anni (Giulia De Lellis è nata a Roma nel 1996) e oltre quattro milioni di follower su Instagram, influencer, personaggio televisivo, questa giovane donna aveva già raccontato durante il Grande Fratello Vip come non avrebbe mai perdonato un tradimento. Al tempo lei stava con Andrea Damante.
Andrea Damante non viene mai nominato nel libro. Le corna stanno bene su tutto, però, parla della loro storia. Una storia che era nata come una favola, entrambi belli giovani di successo e innamorati, che però poi naufraga come tante altre relazioni. Lei apre gli occhi, lui fa un passo falso e la verità (che scoprirai nei dettagli leggendo questo memoir) viene a galla. Non senza colpi di scena: vestiti e playstation distrutti, cambi di casa, digiuni, pianti, voglia di spaccare tutto – cosa che talvolta succede davvero! –, ritorni di fiamma e, infine, la rinascita, con un nuovo principe azzurro che non scende da un cavallo bianco ma da una moto, trattandosi del campione di motociclismo Andrea Iannone.
Perché questo libro?
«Quando mi hanno proposto questo libro, ne ho parlato con una persona cara. Mi sembrava un’idea folle. Invece, questa persona mi ha consigliato di accettare, di provarci. Così ho scoperto che la scrittura è terapeutica. All’inizio l’ho scritto senza neanche essere sicura di volerlo pubblicare, ma alla fine mi ha fatto così bene che spero che faccia lo stesso effetto anche agli altri. Scrivere è stato come fare una terapia», racconta Giulia De Lellis, incontrata a Milano in piena Fashion Week, perfetta anche alle 11 di mattina con giacca a righe, pantaloni neri aderenti e tacchi.
La neo scrittrice ci tiene a precisare che non è un libro per ragazzini. Del resto, quando si parla di amore, delusione, rinascita ci siamo dentro tutte e tutti. Il tradimento è un argomento trasversale, interessa ogni fascia di età. «Uno dei messaggi (inviateli dai lettori, ndr) che mi ha fatto più piangere è di una donna che è stata tradita mentre era incinta. Almeno, io non ho avuto anche questa “complicazione”. Questa lettrice mi ha detto che terrà il mio libro come una specie di diario, da consultare ogni volta che ne avrà bisogno».
Come si reagisce alle corna?
Stando al libro, Giulia De Lellis sarebbe stata tradita dal suo ex più volte. Dopo un comprensibile choc iniziale, lei fa qualcosa di apparentemente irrazionale: cerca tutte le ragazze con cui suppone di essere stata tradita. E per farlo usa lo stesso social che le dà la fama, Instagram (che del resto è uno strumento perfetto per incrociare i dati).
«È esplosa la detective che è in me. Le ho rintracciate tutte. Alcune non mi hanno risposto, altre hanno negato, altre si sono scusate dicendosi pentite, altre ancora hanno accettato d’incontrarmi, ma poi all’ultimo minuto mi sono tirata indietro io. E quelle che lo hanno ammesso? Le ho ricoperte d’insulti», confida Giulia.
Il suo consiglio, per chi si ritrovi in situazioni simili, è affidarsi alle persone care. Nel suo caso, sua madre, sua sorella, le amiche. Andarsene di casa, potendo farlo, se si convive, aiuta. Buttarsi sul lavoro salva. E scrivere scrivere scrivere o comunque tirare fuori in qualche maniera quello che si ha dentro.
Prima o poi l’amore, quello vero, arriva…
Il primo vero sorriso Giulia, che è emozionata nel parlare del suo libro, lo fa quando le chiediamo di un altro Andrea, Iannone. Il suo nuovo fidanzato ha letto Le corna stanno bene su tutto? «No, perché conosce già questa storia. Sa tutto di me. Ovviamente, avendo il libro in casa, ogni tanto ci dà un’occhiata e quando vorrà, sa dove trovarlo, ma gli avevo già raccontato tutto. L’ho scritto prima di fidanzarmi», rivela Giulia, che spiega anche come sia possibile fidarsi ancora di un partner, dopo un’esperienza di questo tipo. «Ho capito che non bisogna amare con tutta l’anima chi ci ama solo a modo suo. Ci sono tanti modi per amare, ma in realtà ce n’è uno solo: amare».