I clan Tutto ricomincia dov’era finito nell’ultimo episodio della prima stagione: Don Pietro Savastano (Fortunato Cerlino) è evaso di prigione e mira a riprendere in prima persona la lotta contro la famiglia Conte per il controllo del traffico di droga. Nel frattempo suo figlio Genny (Salvatore Esposito), mandato in Honduras per essere iniziato all’attività dei cartelli del narcotraffico, torna in patria con la voglia di non essere più relegato alla seconda fila, ma deciso a comportarsi da vero boss. Cerca sempre di più il suo posto al sole anche Ciro l’Immortale (Marco D’Amore): da sempre fedele al clan dei Savastano, nell’ultima puntata si era scontrato direttamente con Genny. Che cosa deciderà di fare adesso?
Le donne In seguito all’uscita di scena di Donna Imma Savastano (interpretata nella prima stagione da Maria Pia Calzone), ci voleva una nuova supercattiva a riprendersi – letteralmente – il territorio. Ecco dunque che Annalisa, detta Scianel e comparsa brevemente nella prima serie, diventa la vera protagonista femminile: a darle il volto c’è Cristina Donadio. Sempre tra i ruoli femminili c’è un’interessante new entry: è Patrizia, interpretata da Cristiana Dell’Anna, un personaggio ancora misterioso che promette già una grande crescita nel corso degli episodi.
Il backstage A capitanare la banda del “dietro le quinte” c’è il regista Stefano Sollima, il vero artefice del successo di Gomorra – La serie apprezzato di recente al cinema con l’altrettanto dark Suburra. Ma anche stavolta non sarà l’unico a dirigere le puntate. Con lui ci sono i colleghi della prima stagione Francesca Comencini e Claudio Cupellini, a cui si aggiunge Claudio Giovannesi, quest’anno al Festival di Cannes con il film Fiore. Sollima dirigerà come sempre i primi 3 episodi, mentre a Comencini sono affidati quelli a più forte tematica femminile.
Le location Nella seconda stagione aumentano: oltre alla tradizionale Napoli (soprattutto il comune di Nola), a fare da sfondo alla serie ci sono molte altre città italiane (soprattutto del Nord: Milano e Bergamo) e la tedesca Düsseldorf, dove sono iniziate le riprese. Inoltre il set si è spostato fino in Sudamerica, per le sequenze sulla “formazione” di Genny Savastano.
I record La stampa anglosassone ha decretato che Gomorra – La serie è «il più bel prodotto Tv mai realizzato in Italia». E difatti la prima stagione è stata venduta in oltre 130 Paesi nel mondo, un vero record per una produzione di casa nostra. È anche la serie più vista in assoluto sulla pay tv italiana. Anche per questo, ancora prima di aspettare i numeri della seconda stagione, è già in cantiere la terza.